Truffa a danno dei disabili: Tra gli 8 indagati medici di S.Agata Militello e Torrenova

La Procura e i carabinieri (foto in alto la caserma) a Barcellona Pozzo di Gotto hanno smantellato una presunta associazione a delinquere operante negli anni tra il 2016 e il 2019. Nell’inchiesta sono 8 gli indagati, tra di loro due medici allora in servizio all’ospedale di Sant’Agata Militello, i dottori ANDREA STEFANO COSENTINO e CORRADO MARIA AURELIO LIOTTA e l’ortopedico di Torrenova ANTONINO FURNARI…

La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, grazie alla minuziosa indagine effettuata dai carabinieri della Stazione dell’Arma tra il 2016 e il 2019 su una presunta maxi-truffa ai danni di disabili e del Servizio sanitario regionale, con atto del sostituto procuratore Luca Gorgone, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 8 persone tra medici, tecnici sanitari alle dipendenze dell’Asp, e dipendenti di una società che commercializzava prodotti sanitari con sede a Barcellona, controllata di fatto da un fisioterapista dipendente della stessa Asp di Messina. Vittime finali del raggiro sarebbero stati bambini e bambine e altri disabili con forti limitazioni alla mobilità a causa di diverse e gravi patologie invalidanti.

GLI INDAGATI

Gli indagati sono: Francesco Vitale, 52 anni, di Milazzo, dipendente dell’Asp di Messina con mansioni di fisioterapista presso il Centro di riabilitazione di Barcellona nonché quale gestore e amministratore di fatto della società “Orthotek srl”, società posta in liquidazione a seguito dell’inchiesta; Antonella Donnina, 50 anni di Milazzo, quale rappresentante legale pro tempore della stessa società “Orthotek srl” di Barcellona, che commerciava al dettaglio ausili ed articoli ortopedici e sanitari; Giuseppe Schirru, 57 anni, di Palermo, dipendente della stessa società con mansioni di tecnico ortopedico, addetto alla relazione delle schede di progetto e dei preventivi di spesa; Andrea Stefano Cosentino, 50 anni, di Sant’Agata Militello, indicato come procacciatore di clienti per conto di Francesco Vitale, in ragione dei rapporti intrattenuti con i genitori dei minori disabili in cura presso il Centro di riabilitazione diurno “Navacita” di Naso; Corrado Maria Aurelio Liotta, 63 anni, di Sant’Agata Militello, quale medico responsabile pro tempore del reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale di Sant’Agata Militello; Antonino Furnari, 71 anni, originario di Novara di Sicilia e residente a Torrenova, medico ortopedico pro tempore presso l’ospedale di Sant’Agata Militello; Giuseppe Longo, detto “Pino”, 66 anni, di Lipari, all’epoca dei fatti assistente amministrativo presso il Distretto sanitario di Lipari con funzioni di addetto all’ufficio protesi e ausili; Tindara Caldiero, 64 anni, di Barcellona, all’epoca dipendente della “Orthotek srl” con mansioni di addetta alla gestione e controllo dei pagamenti.

          Leonardo Orlando

Edited by, mercoledì 1 giugno 2022, ore 9,53. 

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