Traffico di droga e usura: Sequestro da 6 milioni di euro ad un imprenditore di Capizzi

La DIA ha eseguito il sequestro dei beni, per un valore di 6 milioni di euro, ad un imprenditore agricolo di Capizzi ma residente a Leonforte. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta. Il servizio sul link Sicilia News…

La Direzione Investigativa Antimafia – con la collaborazione del Commissariato di polizia di Leonforte – ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – nei confronti di un imprenditore agricolo originario della provincia di Messina, esattamente di Capizzi ma residente in quella di Enna, a Leonforte, condannato per usura e associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ritenuto “stabilmente inserito nel circuito della criminalità locale” ed in “costante contatto anche con esponenti di qualificato spessore mafioso”.

Le risultanze investigative acquisite dalla DIA, frutto di attività avviata a seguito di interdittiva antimafia emessa a carico dell’impresa individuale intestata alla moglie e le successive indagini economico- patrimoniali, hanno fatto emergere come quest’ultimo, nel tempo, si fosse reso responsabile di reati lucrogenetici, definiti con sentenze passate in giudicato e consumati anche con soggetti riconducibili al panorama mafioso ennese. In tale contesto è emerso “l’anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato negli anni. Il sequestro, per un valore stimato ammontante a circa 6 milioni di euro, ha riguardato 120 beni immobili di cui 9 fabbricati e 111 terreni per un’estensione complessiva di circa 75 ettari, nonché un’autovettura e svariati rapporti finanziari.

             g.l.

Edited by, giovedì 13 luglio 2023, ore 7,50. 

(Visited 1.041 times, 1 visits today)