Sulle bacchettate inferte al Comune di Tortorici dalla Corte dei Conti la settimana scorsa, dopo la nota del gruppo di minoranza consiliare (vedere servizio postato in archivio sul link Politica), arriva quella del presidente del consiglio comunale DARIO PATERNITI MARTELLO (foto in alto) che spiega bene l’attuale situazione e, soprattutto, evidenzia che determinate bacchettate della Corte dei Conti fanno riferimento al periodo dell’Amministrazione-GALATI SARDO in cui, poi, il consiglio fu sciolto per infiltrazioni mafiose. La nota del presidente…
La Deliberazione Corte dei Conti n. 266/2024/PRSP – sezione di controllo per la Sicilia del 19 settembre scorso, che ho provveduto prontamente a trasmettere ai colleghi consiglieri il 21 u.s. per la discussione in Consiglio, si riferisce all’attività verifica ordinaria della predetta sezione di controllo sui rendiconti finanziari dei Comuni.
In particolare, per gli anni 2019-20-21-22 sui consuntivi dell’Ente e a seguito dei pareri del collegio dei Revisori al tempo in carica e sulle note istruttorie riscontrate dal Comune. Essa, come è evidente, si riferisce al periodo in cui Tortorici era amministrata da altri soggetti essendo l’amministrazione attuale subentrata alla Commissione straordinaria nel dicembre 2022 e, ancora prima dall’Amministrazione-Galati Sardo (2019-2020), questa poi decaduta per i motivi a tutti noti (infiltrazioni mafiose al Comune nell’ambito dell’operazione “Nebrodi” ndr) e da ex funzionari contabili.
Le bacchettate della Corte dei Conti sono sostanzialmente riferite a criticità oggi superate a seguito dell’approvazione del Rendiconto 2023. I rilievi, quasi tutti condivisibili (es. tardiva approvazione dei documenti contabili, non congruita del FAL e del FCDE, miglioramento risultato di amministrazione etc.), sono stati oggetto dal 2023 in avanti di azioni correttive che hanno portato, prima all’annullamento in autotutela del secondo dissesto, all’approvazione dei residui riaccertati e del rendiconto di gestione 2023 con tutti i pareri favorevoli del Collegio dei revisori. Mi sento, oggi, di fugare ogni dubbio sulla questione dell’anticipazione di cassa non restituita dall’Amministrazione-Galati Sardo di 1.800.000 di euro nel 2019 in quanto oggi l’Ente durante il nostro mandato non ha attivato alcuna anticipazione di cassa e viaggia con una cassa di circa 7 milioni di euro. Per gli organismi partecipati la criticità dell’ATO ME1 è al vaglio del Tribunale con le ragioni di credito del Comune (più di milione di anticipazioni circa a suo tempo rimborsate alla Regione e acreditate all ATO) nei confronti dell’ATO dal quale Tortorici ha fatto il recesso sin dal 2016. A seguito dell’annullamento del secondo dissesto (29 giugno 2023) la tempestività dei pagamenti sta man mano tornado regolare, mentre l’attività di riscossione con l’affidamento alla concessionaria Creset da questo Consiglio Comunale sta dando ottimi risultati. Presto l’argomento verrà trattato in Consiglio laddove verrà fatto voti al sindaco Rizzo Nervo e alla Giunta ed al Ragioniere Generale di seguire pedissequamente le raccomandazioni impartite dalla Corte dei Conti. Noi vigileremo sulla concreta applicazione della legge e del programma economico-finanziario.
Dott. Dario Paterniti Martello, Presidente del Consiglio Comunale di Tortorici
Edited by, martedì 29 ottobre 2024, ore 10,09.