La Corte d’Appello di Messina (foto in alto Palazzo Piacentini) ha assolto CALOGERA VIRZI’, imprenditrice di Torrenova e CALOGERO OLIVIERI, pubblico ufficiale sempre di Torrenova, dall’accusa di ripetute condotte di usura ai danni di un imprenditore agrumicolo torrenovese (C.M. le iniziali delle generalità). In primo grado i due imputati erano stati condannati a 4 anni. I due sono stati difesi dagli avvocati DECIMO LO PRESTI e BASILIO FERRANTE. Il servizio…
La Corte d’Appello di Messina (presidente Francesco Tripodi, componenti Giacobello e De Rose), accogliendo a pieno i motivi di appello, ha riformato la sentenza di primo grado ed ha assolto Calogera Virzì, imprenditrice di Torrenova e Calogero Olivieri, pubblico ufficiale sempre di Torrenova, dall’accusa di ripetute condotte di usura ai danni di un imprenditore agrumicolo torrenovese (C.M. le iniziali delle generalità). In primo grado, al Tribunale di Patti, i due imputati erano stati condannati ambedue a 4 anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
La Corte d’Appello ha ribaltato il giudizio di primo grado, rispetto al quale erano state dedotte in utilizzabilità a vario titolo delle intercettazioni telefoniche e, nel merito, contestata la riferibilità delle condotte usurarie agli imputati.
E’, infatti, emerso nel corso del dibattimento di primo grado che le condotte sarebbero state ascrivili sulla base del narrato degli ufficiali di pg escussi ad altri soggetti di Torrenova e Militello Rosmarino, rispetto ai quali, tuttavia, l’ufficio inquirente pattese non aveva mai deciso di procedere. Allo stato gli imputati sono stati assolti, così come un altro imprenditore di Naso, N.R., già all’esito del primo grado e in altro procedimento. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Decimo Lo Presti e Basilio Ferrante.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, martedì 25 giugno 2024, ore 9,31.