Taormina: Controlli straordinari dei carabinieri alle strutture sanitarie e socio-assistenziali. Una denuncia e multe

Una straniera denunciata (infermiera non abilitata come titolo di studio) e multe per oltre 30.000 euro. Questo l’esito dei controlli svolti dai carabinieri dalla Compagnia di Taormina, N.A.S. e N.I.L., presso strutture sanitarie e socio-assistenziali. Il servizio…

I carabinieri della Compagnia di Taormina, del N.A.S. (Nucleo Anti Sofisticazione) di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, hanno effettuato servizi straordinari di controllo finalizzati alla tutela della normativa in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro nonché al contrasto del lavoro nero, con particolare riferimento alle strutture socio-assistenziali, ispezionate con la principale finalità di tutelare la salute e il benessere degli anziani e dei disabili ospitati.

Sono state pertanto controllate due strutture, sul conto delle quali i carabinieri hanno effettuato verifiche alle autorizzazioni per il regolare esercizio dell’attività, sull’aspetto igienico-sanitario e strutturale dei locali, sulla corretta detenzione e validità dei farmaci somministrati agli ospiti e sulla posizione lavorativa del personale dipendente. All’esito degli accertamenti i militari dell’Arma hanno deferito, in stato di libertà, una cittadina straniera per esercizio abusivo della professione, ritenuta responsabile di aver esercitato l’attività di infermiera in virtù di un titolo abilitativo conseguito presso uno Stato estero e non riconosciuto nel territorio italiano. Inoltre sono state accertate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro tra cui l’omessa dotazione dei dispositivi di protezione individuale ai dipendenti e la mancata formazione e visita periodica dei lavoratori, motivo per il quale a carico del responsabile della struttura sono state comminate ammende per l’ammontare di oltre 25.000 euro. Infine è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero contestando una sanzione amministrativa di oltre 6.000 euro a carico del titolare a cui è stato fatto obbligo di regolarizzare la posizione del dipendente, nei termini previsti, trascorsi i quali scatterà la sospensione dell’attività.

           g.l.

Edited by, mercoledì 1 febbraio 2023, ore 18,58. 

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