Con una vittoria netta (+1.468 voti) BRUNO MANCUSO (foto in alto) si riconferma sindaco di Sant’Agata Militello. Un risultato che ha lasciato sorpresi tanti, visto che il “competitor” PAOLO STARVAGGI, che andrà in minoranza da consigliere, sembrava potesse almeno reggere la sfida in equilibrio. Nel nuovo consiglio conferme, new entry ed eccellenti esclusioni: VALERIA FAZIO, con 1.000 voti, la più votata. Servizio, i commenti dei candidati a sindaco, voti ed eletti…
GIUSEPPE LAZZARO
Una vittoria netta, nettissima, oltre le più rosee aspettative degli stessi sostenitori. Il dott. Bruno Mancuso si riconferma sindaco di Sant’Agata Militello ottenendo la quarta affermazione su quattro candidature e piazzando la seconda doppietta dopo quella del 2004 e del 2009 e iniziata, adesso, nel 2018. Questa volta il “competitor” di spicco era il suo grande avversario politico, l’ex vice sindaco e assessore, avvocato Paolo Starvaggi, che si è candidato addirittura a fine gennaio 2022 e costruendo una squadra che sembrava potesse dare molto di più. Inoltre, rispetto a Mancuso, l’avvocato Starvaggi poteva contare sul sostegno di quasi tutte le forze politiche e di ogni schieramento: PD, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega (come dimostrato in una convention svoltasi al cine-teatro “Aurora” alla presenza di senatori e deputati sia nazionali che regionali) con il principale supporto del presidente della VI Commissione Sanità all’Ars Giuseppe Laccoto. Malgrado tutto, dalle urne, l’esito è stato schiacciante in favore di Mancuso che, eppure, veniva da cinque anni per nulla facili, in parte deludenti anche se con le giustificazioni del caso per alcuni aspetti: il Covid, la vicenda personale vissuta in Croazia durante una vacanza e la scomparsa di un caro amico e la morte del fratello, il già numero 2 di Alitalia, Salvatore Mancuso alla cui memoria ieri sera il dott. Bruno ha dedicato la vittoria.
Lo spoglio, iniziato con tanta attesa dopo le tensioni della campagna elettorale e gli esplosivi comizi che l’hanno chiusa venerdì sera, ha subito messo in chiaro le cose: in vantaggio già di circa 100 voti dopo un 300 schede scrutinate, Mancuso ha via via dilatato lo scarto e quell’equilibrio da molti ipotizzato alla vigilia, non c’è mai stato. Alla fine i numeri hanno certificato il trionfo di Bruno Mancuso con 4.570 voti (57,69%) davanti ai 3.102 voti di Paolo Starvaggi (40,79%) per uno scarto di ben 1.468 voti. Si è difeso con onore Nicola Versaci, che ha chiuso con 130 voti (1,51%), che venerdì dal palco di piazza Crimi ha detto di avere già vinto con la sua candidatura e la presenza di tanta gente ad ascoltarlo e augurando un buon lavoro a chi avrebbe vinto nell’interesse di Sant’Agata e della sua comunità.
Il NUOVO CONSIGLIO
Per le liste trionfo, come annunciato in questo caso dalla vigilia, di “Uniti per Sant’Agata” che conquista la maggioranza a sostegno di Mancuso. Per gli 11 consiglieri sono rieletti Valeria Fazio, la più votata in assoluto con 1.000 voti, Monica Brancatelli (cinque anni fa eletta nelle liste del candidato sindaco Carmelo Sottile e contro Mancuso), il vice sindaco fidatissimo di Mancuso, Calogero Pedalà e ancora Ilaria Pulejo, Salvatore Sanna (rientrato all’ovile dopo che, a metà mandato scorso, aveva lasciato Mancuso per aggregarsi al gruppo degli indipendenti), l’ex presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza e l’ex presidente del consiglio comunale Laura Reitano. I nuovi eletti sono l’avvocato Alberto Ferraù, sostenuto dall’avvocato Massimiliano Fabio, quindi Marzio Poma, Dora Damiano e la giovane Daniela Pilato, appoggiata dall’ex assessore provinciale Marco Vicari. Restano fuori i consiglieri uscenti Salvatore Armeli Moccia, Rino Indriolo, Antonio Vitale (ultimo della lista) e l’ex assessore Enrico Natale e si vedrà chi potrà essere ripescato con il completamento della giunta. In minoranza, con 5 seggi, va la lista “Sant’Agata va in Porto” a sostegno del candidato sindaco Paolo Starvaggi che approda in consiglio, avendo largamente superato la soglia del 20%, insieme ai favoriti Giuseppe Puleo (dal 2004 sempre eletto in consiglio, è la quinta volta) il più eletto della lista (600 voti) e l’avvocato e giornalista Francesca Alascia (straeletta nelle liste di Mancuso cinque anni fa prima di lasciare a metà mandato per approdare nel gruppo degli indipendenti) e i nuovi ingressi Lina Caruso e Giuseppe Ortoleva, quest’ultimo già ferreo alleato del sindaco Mancuso.
I COMMENTI
“Ho pianto perchè ho un cuore e mi emoziono – ha detto a caldo il rieletto sindaco Bruno Mancuso -. Il pensiero va a mio fratello Salvatore che non c’è più, avrebbe gioito con noi per questa splendida vittoria. Sono sempre stato fiducioso sulla vittoria elettorale e abbiamo sempre sperato di farcela. Abbiamo organizzato una bella squadra e, grazie a Dio, dopo 20 anni godo della stima dei cittadini. Ci aspettano altri cinque anni impegnativi ma fronteggeremo questo nuovo percorso con impegno, dedizione e con la passione che ci contraddistingue. Da domani dobbiamo lavorare sodo se vogliamo far crescere questa città”.
“Cari amici, candidati e sostenitori – ha scritto l’avvocato Paolo Starvaggi sulla sua pagina Facebook -, voglio rivolgervi un sincero ringraziamento per la partecipazione e l’impegno che avete posto durante questa sfida elettorale. Nonostante il risultato non sia stato quello che avremmo voluto, voglio ringraziare gli elettori che mi hanno votato ed hanno sperato e creduto al cambiamento e quanti hanno donato tempo, energie e passione per il nostro progetto e la nostra Sant’Agata. La nostra città però ha deciso di non cambiare ed ha creduto alla promessa del sindaco uscente e, purtroppo, rientrante, che dopo la semina del mandato precedente ci sarà il raccolto in questo mandato. Anche se la sconfitta è un risultato difficile da accettare, io la riconosco e l’accetto, rispettoso del voto espresso dal popolo sovrano. Ma, nonostante la cocente sconfitta, non dobbiamo smettere di essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto e dovremo comunque continuare ad amare Sant’Agata. Non mi resta che augurare buon lavoro a chi governerà la nostra città per i prossimi anni, con l’auspicio che possa fare meglio e di più rispetto agli ultimi cinque anni. Noi ci impegneremo e onoreremo in consiglio comunale il ruolo che ci hanno dato i cittadini, con una opposizione vigile e costruttiva, a difesa dei diritti dei cittadini, che perseguirà il rispetto delle regole di trasparenza e della legalità”.
Candidati e voti
LISTA “UNITI PER SANT’AGATA”, 4831 voti
Candidato sindaco: Bruno Mancuso, 4.570 voti (57,69%)
Calogero Pedalà 673 voti (eletto)
Salvatore Armeli Moccia 385 voti
Domenico Barbuzza 504 voti (eletto)
Monica Brancatelli 732 voti (eletta)
Dora Damiano 522 voti (eletta)
Valeria Fazio 1.000 voti (eletta)
Alberto Ferraù 680 voti (eletto)
Calogerino detto Rino Indriolo 387 voti
Enrico Natale 200 voti
Daniela Pilato 468 voti (eletta)
Marzio Poma 599 voti (eletto)
Ilaria Pulejo 669 voti (eletta)
Laura Reitano 388 voti (eletta)
Salvatore Sanna 507 voti (eletto)
Ivanboris Sberna 346 voti
Antonio Vitale 169 voti
LISTA SANT’AGATA VA IN PORTO, 2845 voti
Candidato sindaco: Paolo Starvaggi, 3.102 voti (40,79%)
Francesca Alascia 540 voti (eletta)
Filippo Alioto 314 voti
Lina Caruso 519 voti (eletta)
Carolina Devardo 254 voti
Marcello Donato Lemma 299 voti
Assunta Dubolino 188 voti
Salvatore Galipò 167 voti
Viviana Lembo 142 voti
Marco Marotta 106 voti
Daniela Naro 236 voti
Giuseppe Ortoleva 402 voti (eletto)
Giuseppe Puleo 600 voti (eletto)
Calogero Raffiti 133 voti
Danilo Russo Lacerna 208 voti
Carmelo Sanna 74 voti
Giuseppe Zingales 128 voti
LISTA SANT’AGATA NEL CUORE, 52 VOTI
Candidato sindaco: Nicola Versaci, 130 voti (1,51%)
Nicola Versaci 2 voti
Angelina Marzolino 0 voti
Salvatore Mistretta 0 voti
Francesco Paolo Saverino 1 voto
Angela Trovato 0 voti
Domenico La Marca 0 voti
Giuseppa Armaleo 0 voti
Aurora Maria Pasquale 0 voti
Fausto Vetri 0 voti
Pier Paolo Intelisano 0 voti
Rosaria Oliveri 0 voti
Pino Barbato 0 voti
Giovanni Villari 0 voti
Edited by, martedì 30 maggio 2023, ore 12,45.