Emergono ulteriori dettagli sul primo omicidio del 2025 avvenuto in Sicilia, nel cuore di Catania, completamente estraneo alla criminalità organizzata o comune. Si tratta di un movente passionale con il 20enne CALOGERO MICHAEL ROMANO, in stato di fermo, che ha confessato di avere sparato a GIUSEPPE FRANCO CASTIGLIONE (foto in alto), deceduto in ospedale ieri mattina per le gravi ferite riportate. La vittima era sentimentalmente legato alla ragazza che, prima, stava insieme all’omicida e dalla quale hanno avuto un figlio. Il servizio sul link Sicilia News…
Non ce l’ha fatta Giuseppe Francesco Castiglione, il 21enne rimasto gravemente ferito a colpi d’arma da fuoco in piazza Palestro, nel cuore di Catania. L’agguato è scattato nel pomeriggio di giovedì 9 gennaio, intorno alle ore 15, quando il giovane è stato colpito da una raffica di proiettili, cinque dei quali lo hanno raggiunto al torace. A sparare in pieno giorno è stato un ventenne arrivato su uno scooter, Calogero Michael Romano, che qualche ora dopo si è presentato spontaneamente nella caserma dei carabinieri di Misterbianco e poi è stato portato in Questura a Catania per essere interrogato. Il giovane è adesso in stato di fermo ed è stato rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.
Il movente è legato alla sfera personale dei due coinvolti. Il ventenne che ha sparato è l’ex compagno della fidanzata della vittima, dalla relazione con la giovane era nato un bambino. C’è stato un incontro tra i due ragazzi che hanno animatamente discusso in piazza Palestro. Al culmine della lite, l’assassino ha impugnato una pistola di piccolo calibro, una 6,35, e ha esploso contro il “rivale” almeno sei colpi. Sul posto la polizia ha trovato sei proiettili.
Soccorso da personale del 118 Castiglione, colpito a intestino, fegato e polmoni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Garibaldi Centro dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ma nella notte le sue condizioni si sono aggravate ed è morto poco prima delle 6 di ieri. Al ventenne nella notte è stato notificato un fermo emesso dalla Squadra mobile della Questura per tentato omicidio aggravato. Accusa che, dopo la morte della vittima, è stata modificata dalla Procura, che coordina le indagini della polizia con il Procuratore aggiunto Fabio Scavone, in omicidio aggravato premeditato.
Il fermato ha ammesso di essere l’autore del delitto e ha spiegato il movente legandolo alla nuova relazione che la sua ex e madre del loro figlio aveva intrapreso con il 21enne. Nulla ha detto sull’arma utilizzata.
g.l.
Edited by, sabato 11 gennaio 2025, ore 14,33.