Sicilia: Siglato accordo tra il governatore Schifani e il mecenate Antonio Presti

Il mecenate di Tusa ANTONIO PRESTI (foto a dx) e il presidente della Regione Siciliana RENATO SCHIFANI (foto a sx) hanno siglato un accordo per la valorizzazione delle arti contemporanee. Il servizio sul link Sicilia News…

Il mecenate di Tusa Antonio Presti e il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani giungono ad un accordo per la valorizzazione delle arti contemporanee. L’accordo, siglato e ufficializzato a Palazzo d’Orléans e approvato dalla giunta regionale, prevede lo stanziamento di ben 340mila euro per sostenere la prima edizione della Triennale della contemporaneità e sarà valido fino al 2026. Si tratta di un finanziamento approvato lo scorso gennaio dall’Ars volto a sostenere un progetto dalle nobili finalità. Esso, infatti, prevede il coinvolgimento di scuole, università, licei e ambienti accademici per scovare nuovi talenti artistici ed accrescere il patrimonio culturale negli spazi della fondazione.

Questi ultimi sono composti non soltanto dalle opere monumentali costruite nei dintorni di Castel di Tusa – quali la Piramide, il Labirinto di Arianna, Il Monumento ad un poeta morto – ma anche la Porta della Bellezza e la Porta delle Farfalle nel quartiere popolare di Librino a Catania e l’itinerario naturalistico-ambientale nei territori dell’Etna.

Il governatore Schifani ha poi sottolineato l’importanza di un simile progetto per la Sicilia, poiché i valori della Fondazione rispecchiano pienamente quelli della Regione. Per tale ragione promette di sostenere iniziative come questa e di “fornire ai giovani artisti nuovi spazi di espressione valorizzando il ruolo dell’arte contemporanea e, in particolare, di quella integrata nei territori come cuore pulsante dei beni culturali e del turismo”. Anche Presti si è mostrato entusiasta per l’accordo raggiunto, ricordando il suo operato nell’ambito culturale e le opere che ha donato nel corso di 40 anni. Ha ringraziato il presidente, la giunta e ha ricordato quanto sia grande la responsabilità che ogni cittadino ha nei confronti della bellezza del proprio territorio, perché, infatti, “non basta donare bellezza ma bisogna anche averne cura e assicurarsi che questa possa essere tramandata in futuro”.

Questo sodalizio si esprimerà anche tramite progetti nuovi che verranno concordati tra la Fondazione e gli enti regionali. Sarà, dunque, dovere dell’assessorato regionale dei Beni Culturali occuparsi della tutela e della promozione delle future opere ma anche di intrattenere rapporti con il Museo Riso di Palermo. Mentre l’assessorato del Turismo si impegnerà nella realizzazione di percorsi guidati per raggiungere i monumenti già presenti all’interno della Fondazione.

              Rachele Liuzzo

Edited by, sabato 15 giugno 2024, ore 14,09. 

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