Santo Stefano di Camastra: Maltrattamenti in famiglia, assolta una donna

Il giudice del Tribunale di Patti GIANLUCA CORONA ha assolto perché il fatto non sussiste una donna, A.L. le iniziali delle generalità, di Santo Stefano di Camastra, che era stata accusata di maltrattamenti in famiglia. L’imputata è stata difesa dall’avvocato BENEDETTO RICCIARDI (foto in alto). Il servizio…

Il giudice del Tribunale di Patti Gianluca Corona ha assolto perché il fatto non sussiste una donna, A.L. le iniziali delle generalità, di Santo Stefano di Camastra, che era stata accusata di maltrattamenti in famiglia.

I fatti accaduti si riferiscono al periodo tra novembre 2019 e fino ad aprile 2020 quando la figlia, allora convivente, dell’età di 25 anni, accusava la propria madre, riferendo alla Stazione dei carabinieri stefanese, di essere maltrattata ed infliggendole gravi sofferenze psichiche, determinate da insulti, minacce, gravi aggressioni verbali e minacciata in un’occasione anche con un coltello da cucina che le puntava contro.

Il difensore della donna, l’avvocato Benedetto Ricciardi, nel corso del dibattimento ha evidenziato la mancata condotta dolosa della propria assistita, e quindi la non configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia, essendo che, i singoli episodi accaduti possono considerarsi autonomi e perciò stessi tali da escludersi il carattere della continuità e reiterabilità nel tempo e, quindi, riconducibile il tutto a mere liti familiari. Accogliendo tale tesi difensiva, il giudice ha assolto l’imputata con la formula più ampia, “perché il fatto non sussiste”.

            g.l.

Edited by, giovedì 6 marzo 2025, ore 11,57. 

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