Dopo oltre 25 anni di attesa, i lavoratori Asu del Comune di San Piero Patti (foto in alto con l’Amministrazione comunale) sono stati stabilizzati e dal prossimo 1 gennaio 2025 prenderanno servizio con lo status di dipendenti a tempo indeterminato. Il servizio…
Dopo oltre 25 anni di attesa, i lavoratori Asu del Comune di San Piero Patti sono stati stabilizzati e dal prossimo 1 gennaio 2025 prenderanno servizio con lo status di dipendenti a tempo indeterminato.
Ieri mattina gli undici lavoratori nella sala consiliare hanno firmato i nuovi contratti di lavoro alla presenza del sindaco Cinzia Marchello e degli assessori Gianluca Di Bella e Salvatore Pantano.
Al termine i lavoratori hanno brindato al nuovo contratto condividendo questo momento di soddisfazione con gli amministratori, il segretario comunale Carmelo Pino e gli altri dipendenti.
L’amministrazione-Marchello, che fin da subito si è impegnata per avviare l’iter di stabilizzazione e portarlo a compimento, festeggia con soddisfazione questo importante traguardo insieme agli impiegati stabilizzati. I lavoratori, ormai ex Asu, rappresentano una risorsa fondamentale per la macchina amministrativa in quanto sono impiegati in diversi servizi amministrativi e manutentivi. La firma del contratto e la stabilizzazione rappresentano quindi un atto importante che rafforza l’organizzazione del comune e garantisce la continuità dei servizi in settori fondamentali per i cittadini.
«Quello di stabilizzare i lavoratori Asu – afferma il sindaco Cinzia Marchello – era un punto fondamentale del nostro programma elettorale: lo ritenevamo un diritto per questi lavoratori che da anni sono al servizio della comunità e che si sono sempre vista negare la prospettiva della definizione del loro rapporto di lavoro. E, soprattutto, questi lavoratori rappresentano una risorsa per il nostro ente da valorizzare il più possibile. Con tenacia siamo riusciti a concretizzare questo obiettivo nel segno del rispetto della dignità del lavoro. Oggi auguriamo a questi dipendenti di proseguire in modo proficuo e con maggiore serenità il loro lavoro nel nostro ente».
g.l.
Edited by, venerdì 29 novembre 2024, ore 16,47.
