San Filippo del Mela: Maltrattamenti alla ex moglie, arrestato un 43enne dalla polizia

Il primo arresto del 2025 in provincia di Messina è avvenuto a San Filippo del Mela dove, in ottemperanza alla misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona, stamane gli agenti di polizia del Commissariato di Milazzo (foto in alto), hanno arrestato un 43enne accusato di maltrattamenti nei confronti della ex moglie. Il servizio…

Stamane gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un uomo residente a San Filippo del Mela, 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto presunto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex moglie dalla quale era separato; le condotte, iniziate nel mese di maggio dell’anno scorso, si sarebbero reiterate fino a pochi giorni fa e, in alcune occasioni, si sarebbero verificate anche alla presenza del figlio minore della coppia. La misura scaturisce da serrate indagini espletate dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Milazzo, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Barcellona, diretta dal Procuratore Giuseppe Verzera. L’attività ha permesso di acclarare, con puntuali riscontri, la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’odierno arrestato.

L’uomo, già condannato in precedenza per maltrattamenti in famiglia commessi in danno della stessa vittima, nonostante destinatario della misura aggiuntiva del divieto di avvicinamento emesso dal giudice, era solito recarsi presso l’abitazione della donna, nei confronti della quale continuava ad assumere comportamenti aggressivi e ad utilizzare espressioni ingiuriose, facendole capire che controllava i suoi movimenti. Le avrebbe intimato anche di non frequentare altri uomini, arrivando a dirle di essere solo “sua e basta”. Inoltre, dopo aver scoperto che la donna intratteneva un’amicizia con un uomo, si era presentato sotto l’abitazione di quest’ultimo, danneggiandogli l’autovettura. La sua determinazione era giunta al punto che, in una circostanza, l’uomo si era impossessato delle chiavi dell’auto della donna e in un’altra occasione le aveva sottratto il telefono. L’ultima condotta violenta si è verificata pochi giorni prima dell’emissione della misura cautelare oggi eseguita. Nella circostanza il 43enne, con la propria autovettura, dopo aver pedinato la vittima che si trovava a bordo del proprio mezzo in compagnia dell’amico, le si era accostato e aveva cercato di aprire la portiera. Nonostante la donna avesse ripreso la marcia, iniziava ad inseguirla, tentando di speronarla per ben due volte. Infine, dopo essere riuscito a bloccare il veicolo della ex moglie, aveva sferrato dei pugni contro il finestrino, mimando il gesto di tagliarle la gola. Le numerose e reiterate condotte violente avevano cagionato nella vittima un grave e perdurante stato di ansia oltre che un fondato timore per la propria incolumità. Dopo le formalità di rito gli agenti del Commissariato di Milazzo hanno pertanto condotto l’uomo presso l’abitazione di un congiunto a Milazzo dove è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

           Giuseppe Lazzaro

Edited by, sabato 4 gennaio 2025, ore 18,42. 

(Visited 67 times, 7 visits today)