SALUTE&BENESSERE: SE FACCIO TANTI ADDOMINALI LA PANCETTA SPARISCE?

Facendo addominali, la pancetta sparisce? Quella che è diventata, per molti, una fissazione, trova una risposta direttamente dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella settimanale rubrica “Salute&Benessere”. Il servizio…

Molti di noi, almeno una volta nella vita, si sono chiesti se, per avere un addome piatto e scolpito, sia indicato effettuare tanti addominali. Iniziamo subito a sfatare questo mito perché un’attività fisica mirata non comporta la perdita del tessuto adiposo che ricopre i muscoli coinvolti nell’esercizio. Sul sito dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità, sezione falsi miti e bufale, si legge testualmente che “molte persone eseguono tanti esercizi addominali nella speranza di far scomparire il grasso localizzato in quella zona. In realtà, la riduzione del grasso corporeo si può ottenere solo associando sempre all’ attività fisica una dieta equilibrata. La “pancetta” dipende da fattori genetici, ormonali, scorretta alimentazione e sedentarietà. È importante, quindi, adottare uno stile di vita attivo e seguire un’alimentazione di tipo mediterraneo, con elevato consumo di frutta, verdura, cereali, pesce, legumi, poca carne e pochi grassi. Questo non significa che eseguire regolarmente gli esercizi addominali non serva: allenamenti che comprendono “addominali in raccolta” e “crunch” possono aiutare a rafforzare e definire i muscoli addominali, apportando anche benefici sulla postura ed aiutando ad alleviare il mal di schiena. Tuttavia, per ridurre la “pancetta”, bisogna abbinare ad una alimentazione sana un’attività aerobica ad intensità moderata, come la marcia, il jogging, il nuoto, la bicicletta etc., che aiuti a bruciare il grasso in eccesso.
È importante, però, mantenere un allenamento regolare, iniziando lentamente e aumentando gradualmente l’intensità, tenendo conto sempre della propria corporatura e delle proprie esigenze.
Secondo le linee guida della SIO (Società Italiana Obesità) e ADI (Associazione Italiana Dietetica), conclude l’ISS, nelle persone adulte, per prevenire l’aumento di peso, oltre alla dieta bilanciata, sono raccomandati almeno 150 minuti a settimana di attività fisica aerobica d’intensità moderata, praticata per almeno 10 minuti consecutivi.”

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

ISABELLA SALVIA

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 7 febbraio 2025, ore 18,06. 

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