Salute&Benessere: Scaldare o cuocere il cibo col forno a microonde è pericoloso?

Attenzione alla puntata di questa settimana, la numero 120 in assoluto, della nostra rubrica “Salute&Benessere” curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova. Chissà quanti dei nostri lettori hanno usato o usano il forno a microonde per cucinare o scaldare il cibo. Ma questo elettrodomestico è pericoloso? Interrogativo con risoluzione leggendo il servizio…

I forni a microonde fanno ormai parte della nostra quotidianità perchè ci vengono in aiuto quando abbiamo poco tempo a disposizione. Spesso, però, ci si chiede se utilizzare il forno a microonde possa far male alla salute. Di questo si parla sul sito dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità. I forni a microonde, si legge sul sito dell’ISS, scaldano il cibo grazie all’azione di radiazioni a radiofrequenza, onde radio con lunghezze d’onda che vanno da 1 mm a 30 cm (circa 12 cm), dotate di una bassa quantità di energia. Le microonde vengono assorbite dalle molecole di acqua e grasso che, grazie all’energia ricevuta, sono in grado di vibrare: l’attrito molecolare provocato dallo sfregamento genera calore e il calore a sua volta cuoce il cibo.
È importante rendersi conto che il cibo cotto nel forno a microonde non diventa “radioattivo”, non rimane alcuna energia nel forno o nel cibo dopo che il forno a microonde è stato spento. In un forno a microonde, continua l’Istituto Superiore di Sanità, la velocità di riscaldamento dipende dalla potenza del forno e dal contenuto di acqua, dalla densità e dalla quantità di cibo da riscaldare. L’energia a microonde non penetra bene in parti di cibo troppo spesse determinando una cottura non uniforme. È bene far “riposare” l’alimento per diversi minuti per consentire al calore di distribuirsi in tutto il cibo e fare in modo che la cottura sia uniforme, anche per l’effetto che essa ha contro eventuali microorganismi presenti.
Il cibo cotto nel forno a microonde è sicuro e ha lo stesso valore nutritivo del cibo cotto in un forno tradizionale. La principale differenza tra questi due metodi di cottura consiste nel fatto che l’energia a microonde penetra più in profondità nel cibo riducendo così il tempo di cottura. Solo alcuni forni a microonde sono progettati per sterilizzare gli oggetti (ad esempio le bottiglie di latte per bambini). L’utente, conclude l’ISS, dovrebbe seguire le istruzioni del produttore per questo tipo di applicazione.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 20 settembre 2019, ore 18,40.

 

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