Una corretta alimentazione per prevenire i tumori. Da tempo è una teoria nota, per l’applicabilità ecco la ricerca della dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova, che illustra i particolari nella puntata n. 102 della rubrica “Salute&Benessere”…
Oggi trattiamo la “malattia del nostro secolo”, che purtroppo provoca ancora troppe vittime. In piena coscienza, devo subito premettere che il cancro è una malattia complessa che non può trovare soluzioni “magiche” né esistono purtroppo cure miracolose. Anche l’organismo umano è una macchina complessa e il cibo che consumiamo è ricco di centinaia di composti diversi che possono interagire con il nostro organismo. Da tempo, l’American Institute for Cancer Research (www.aicr.org), uno dei massimi centri di ricerca al mondo, ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Anche la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (www.istitutotumori.mi.it), un’eccellenza nazionale e internazionale nella cura delle malattie oncologiche, ha iniziato un’attività di sensibilizzazione sui benefici di uno stile di vita sano che comprende un’alimentazione ricca di verdura e frutta di stagione e una regolare attività fisica.
Sulla base di queste evidenze scientifiche, non stancherò mai di ripetervi che una buona alimentazione è uno dei punti cardine per un corretto stile di vita nell’ottica di un maggiore benessere e della prevenzione di patologie molto gravi.
“A tavola si gioca una delle partite più importanti contro il cancro e lo stanno dimostrando anche molti studi e ricerche di rilevanza internazionale. In particolare, molti lavori scientifici stanno mettendo in luce la presenza di sostanze nella verdura e nella frutta con effetti positivi”, ha dichiarato di recente il prof. Vittorio Krogh, direttore dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Ricordiamoci di affidarci a fonti istituzionali e riconosciute: prima di intraprendere dei cambiamenti drastici è sempre raccomandabile consultare un professionista di fiducia, che sarà sicuramente in grado di darci un parere basato sulla validità scientifica della nuova strategia da intraprendere.
Se, per i soggetti malati, è fondamentale seguire le indicazioni terapeutiche del proprio oncologo, dobbiamo ricordarci, in via generale, che non bisogna mai affidarsi a soluzioni troppo facili.
Per la prevenzione oncologica, poi, la strategia migliore va sicuramente cercata in uno stile di vita complessivo e non in un solo alimento. Praticare una dieta sana e bilanciata è fondamentale per ridurre il rischio di diverse tipologie di tumori.
La correlazione tra obesità e malattie croniche (come malattie cardiovascolari, diabete e cancro) è ormai accertata. Le maggiori cause di sovrappeso e obesità sono le scorrette abitudini alimentari e l’eccessiva sedentarietà.
Mantenersi nell’intervallo del normopeso può essere uno dei migliori comportamenti in grado di prevenire il cancro. È poi importante mantenersi normopeso per l’intera durata della vita: ricordo ai genitori che essere sovrappeso durante l’infanzia e l’adolescenza aumenta le probabilità di essere un futuro adulto obeso.
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 10 maggio 2019, ore 19,07.