L’ananas fa dimagrire? L’interrogativo ha una risoluzione nel consueto angolo del venerdì sera della nostra rubrica Salute&Benessere curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA (foto in basso), nutrizionista ed anche giornalista pubblicista. Sullo stesso link potete leggere i post precedenti…
Mangiare la frutta è sicuramente una buona abitudine alimentare, ma alcuni lettori mi dicono che preferiscono, in particolare, consumare l’ananas perché, oltre ad essere buona, “brucia i grassi” e fa dunque dimagrire.
Questo gustoso frutto tropicale, ormai una presenza fissa nel nostro Paese, deve molto del suo successo alla fama di brucia grassi, che ne fa un alleato prezioso delle diete dimagranti.
Partiamo subito da un concetto semplice: nessun alimento è in grado di “bruciare” calorie.
L’ananas (nome scientifico Ananas comosus) è, però, un alimento prezioso, povero di calorie, ma ricco di acqua e fibre. 100 grammi di questo frutto apportano 50 Kcal, 0,54 grammi di proteine, 13,12 grammi di carboidrati, di cui 9,85 zuccheri, 0,12 grammi di grassi e 1,4 grammi di fibra. Queste caratteristiche ne fanno un frutto dall’elevato potere saziante. Inoltre, grazie alla presenza di bromelina (contenuta però nel gambo, che in pochi mangiano), agevola il processo digestivo. Per bromelina si intende un insieme di enzimi, dotati di attività proteolitica, che sono in grado di degradare altre proteine in amminoacidi. Consumare ananas dopo un pasto abbondante potrebbe dunque favorire i processi digestivi aiutando anche a mitigare eventuali bruciori gastrici.
Grazie all’elevato contenuto di acqua, ma anche di acidi inorganici quali l’acido malico, l’acido ossalico e l’acido citrico, l’ananas potrebbe essere d’aiuto a chi soffre di ritenzione idrica (la classica cellulite) stimolando la diuresi, ma non facciamone un frutto miracoloso!
Dopo un pasto luculliano, ricco di cibi molto conditi o salati, non si può certo pretendere che sia una fetta di ananas ad evitare che si assimilino calorie!
C’è da dire, però, che l’ananas è un “insospettabile” antinfiammatorio naturale e che quindi potrebbe rivelarsi una preziosa alleata per tutti gli stati infiammatori localizzati. La bromelina, infatti, potrebbe esplicare una significativa azione decongestionante sul sistema circolatorio e linfatico. Esistono in commercio degli integratori a base di bromelina che migliorano il tono della circolazione e promuovono il benessere delle ossa, delle articolazioni, dell’apparato respiratorio e di quello urogenitale.
È tutto qui: con buona pace di chi ha fatto scorte di questo prodotto esotico o delle sue sintesi chimiche in preparazione della famigerata prova costume. Non cediamo dunque alla tentazione di affidarci a soluzioni last minute – illusorie e non durature – per ritrovare la forma fisica perduta. Con l’avvicinarsi dell’estate, è più utile regolare la propria alimentazione in modo sano ed equilibrato, ricordando sempre che per dimagrire non serve rinunciare al gusto a tavola!
Ringrazio per i tanti contatti avuti in questi giorni e ricordo a tutti che eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (dietologo, biologo nutrizionista o dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da qualsiasi patologia accertata.
Edited by, venerdì 12 maggio 2017, ore 19,54.