I reni e il loro ruolo fondamentale nell’organismo umano, soprattutto per lo scarico e che accerta determinati valori (per esempio la creatinina). E’ questo l’argomento di questa settimana, per la puntata n. 118 della rubrica Salute&Benessere, presentato dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova…
I reni sono organi fondamentali per mantenere l’omeostasi poiché regolano la concentrazione dei sali nel sangue, l’equilibrio acido-base, la pressione arteriosa, l’eliminazione di sostanze tossiche e il metabolismo di grassi, zuccheri e ormoni. Sono organi molto vascolarizzati che selezionano ciò che è da riassorbire e ciò che è da eliminare con l’urina. Chi soffre di insufficienza renale vede una riduzione della velocità del filtrato, normalmente superiore a 90 ml al minuto, e un cattivo funzionamento dei glomeruli che lasciano passare proteine nell’urina dando luogo a quel fenomeno conosciuto come proteinuria. Un soggetto diabetico o affetto da sindrome metabolica (insieme di tre o più fattori quali obesità addominale, ipertensione, glicemia e trigliceridi elevati o colesterolo HDL basso) ha un rischio 3-5 volte superiore di avere un’insufficienza renale, con velocità del filtrato inferiore a 60 ml al minuto.
L’alimentazione ha un peso notevole sulla salute dei nostri reni, basti pensare che un consumo elevato di zuccheri, di bevande zuccherate, di grassi saturi, di proteine animali e di sale sono alla base della sindrome metabolica. Recenti studi hanno accertato che chi consuma regolarmente pesce ha una minore prevalenza di insufficienza renale, mentre chi consuma notevoli quantità di grassi saturi riscontra presenza di albumina nelle urine.
Altro dato importante è che un eccesso di proteine nella dieta può causare danni renali. Ridurre le proteine nella dieta di pazienti adulti che soffrono di patologie renali croniche riduce di circa un terzo la mortalità per cause renali. L’eccessivo consumo di zucchero è associato a ipertensione, iperuricemia e formazione di calcoli; diminuendo tale consumo migliora la pressione, la sensibilità all’insulina e lo stato infiammatorio.
Assodato anche che un consumo inferiore a 5 grammi di sale al giorno riduce la proteinuria, mentre l’eccesso di sodio favorisce la formazione di calcoli renali. Come possiamo notare deve esserci un equilibrio nel consumo di alimenti, senza eccessi o privazioni, in quanto la salute dei nostri reni, e più in generale del nostro corpo, è regolata dallo stile di vita. Mantenere a lungo un corretto stile di vita può prevenire e spesso curare.
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Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 6 settembre 2019, ore 18,43.