Rimettersi in forma dopo l’estate e, per chi le fatte, qualche abbuffata e una vita un po’ fuori dalle regole ordinarie. Questo il tema della settimanale puntata della rubrica di grande successo “Salute&Benessere” curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale…
È iniziato il mese di settembre e tutti ci stiamo già mentalmente organizzando per l’inizio delle attività autunnali. La stragrande maggioranza di noi, negli ultimi mesi, ha fatto giustamente il vaccino. Il relativo “Green Pass” ci consentirà di muoverci e vivere più liberamente, con l’auspicio che la pandemia possa presto diventare solo un ricordo. Oggi, però, dobbiamo trovare due minuti per riflettere su come poter ripartire al meglio dopo l’estate. Sicuramente partire in forma e in salute è meglio. Una piccola patologia, spesso sconosciuta, o il sovrappeso sono pesi che possiamo superare con la giusta determinazione in pochi mesi. È bene, quindi, iniziare questo mese di settembre misurandoci la pressione arteriosa (non costa nulla!) e sottoponendoci alle analisi del sangue, principalmente per comprendere i valori più comuni, come la glicemia o i trigliceridi. Non dobbiamo dimenticare che, nella nostra Italia, è sovrappeso più di una persona su tre ed è obesa una persona su dieci. Non dimentichiamo mai il danno che possono causare i chili di troppo sulla salute, più che l’aspetto esteriore, che psicologicamente potrebbe condizionare la qualità di vita di chi è molto obeso. Ricordiamo che, a livello europeo, le più recenti evidenze scientifiche dimostrano come, riducendo dell’1% l’incidenza dell’obesità, si può abbattere da 1 a 3 milioni i casi di tumore, malattie cardiovascolari, diabete e ipertensione tra i cittadini.
Non dimentichiamo, poi, che, per andare incontro a chi ha problemi con la bilancia, è importante rivolgersi a professionisti dell’alimentazione, ricordando sempre che non esiste una dieta valida per tutti e che, se al primo tentativo non si riesce a centrare l’obiettivo di dimagrire, non bisogna perdere le speranze. Si può sempre ritentare, magari con una strategia diversa. La resistenza o non adesione ai consigli in campo alimentare può essere considerata un tipo di feedback che avverte il nutrizionista che il suo attuale approccio non sta funzionando e occorre modificato. Questo presupposto gli consentirà di essere più elastico e capace di modificare i tempi e i modi dell’intervento. Non bisogna mai dimenticare, poi, che il piacere legato al mangiare è un atto complesso che racchiude elementi qualitativi legati al cibo, sensoriali legati al gusto del singolo, identitari legati alla cultura del gruppo di appartenenza e psicologici legati al vissuto individuale. Una dieta con sempre gli stessi alimenti che non arrecano alcun piacere, è senz’altro destinata al fallimento. Mettersi a dieta, o meglio seguire un regime alimentare controllato, non significa sottrarre cibo e piacere all’alimentazione. Ricordo sempre ai miei pazienti Ci sono tantissime ricette gustose e non è vero affatto che bisogna privarsi di “tutti” i propri cibi preferiti!
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 3 settembre 2021, ore 17,52.