Salute&Benessere: Caldo e vene varicose

In vista della bella stagione la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella settimanale rubrica “Salute&Benessere” affronta il tema del caldo e delle vane varicose aspetto, quest’ultimo, sul quale le donne devono prestare molta attenzione a protezione delle proprie gambe…

Finalmente sta arrivando la bella stagione, che, con il caldo, fa soffrire le gambe di una donna su due, non risparmiando spesso neanche quelle degli uomini. È bene sapere che le vene varicose, chiamate anche varici, sono causate da malattie del sistema venoso superficiale, di cui fanno parte anche le teleangectasie, ovvero la dilazione delle piccole venule. Le alte temperature estive e l’umidità peggiorano i sintomi causati dalle varici che, già dilatate a causa della perdita di elasticità dovuta alla malattia venosa che colpisce le pareti delle vene, si dilatano ancor di più, diventando in molti casi gonfie e dolorose. Come per altre patologie esistono fattori di rischio legati all’età e alla familiarità per la comparsa delle vene varicose, ma anche questi fastidi possono essere prevenuti evitando l’obesità e il sovrappeso, oltre che l’eccessiva sedentarietà. Chi ne soffre, specie con il caldo, può sentire le gambe più pesanti, indolenzite e gonfie, in particolare dopo una lunga permanenza in piedi o seduti. Spesso si possono avvertire crampi notturni o fastidi cutanei che provocano prurito. La raccomandazione, in questi come in altri problemi di salute, è di seguire i consigli di un medico di fiducia e, in particolare, valutare la consulenza di un angiologo, che è lo specialista di settore, evitando invece pericolose autodiagnosi on line.

In via generale, dobbiamo sapere che la perdita di elasticità delle pareti delle vene ha come conseguenza l’alterazione del meccanismo di ritorno del sangue dagli arti inferiori al cuore e ai polmoni. Non riuscendo a spingere il sangue verso il cuore si creando una specie di ristagni di sangue che contribuiscono a formare le vene varicose. Perdita di elasticità e conseguenti ristagni venosi fanno dilatare in modo permanente le vene che assumono le caratteristiche forme tortuose di colore bluastro, visibili anche ad occhio nudo.

Con il caldo e una pessima alimentazione possono provocare l’aumento del gonfiore delle vene e di tutti i sintomi correlati alla malattia venosa. Sebbene non esista un metodo generale che possa prevenire la comparsa delle vene varicose, esistono opportuni comportamenti che, adottati ad ogni età, aiutano a migliorare la circolazione sanguigna, oltre ridurre il rischio di perdita di elasticità delle vene.

È bene, principalmente in caso di familiarità, controllare il peso, evitando il sovrappeso. È inoltre opportuno valutare, con il supporto di un professionista, un piano alimentare individuale, considerando l’opportunità di aumentare, in estate, il consumo di cibi ad alto contenuto di fibre come verdure e frutta o cereali integrali. Al contempo, sarebbe meglio evitare cibi troppo salati.

Per evitare poi aggravamenti sarebbe una buona idea cambiare spesso posizione. In fatti, stare seduti o in piedi per troppe ore consecutive peggiora i sintomi delle varici. Per questo sarebbe bene svolgere con regolarità un moderato esercizio fisico, come camminare o andare in bicicletta Una buona regolare per l’estate sarebbe evitare l’uso prolungato di tacchi alti che contribuiscono ad aumentare la stasi venosa con il caldo, scegliendo quindi scarpe più comode. Da ultima, ma non ultima, una regolare generale per la nostra salute: ridurre o evitare il fumo di sigaretta, che è un fattore di rischio anche per le malattie del sistema venoso. L’augurio per noi tutti è di poter apprestarci a vivere in salute l’estate 2021. Per ora, prestiamo attenzione alle regole e vogliamoci bene, senza sottovalutare le cause dei problemi di salute. Siamo macchine straordinarie e uniche! In caso di dubbio rivolgiamoci ad un professionista di fiducia, piuttosto che ricercare rimedi “fai da te” su internet. Iniziando con piccoli passi, consultiamo un medico, perché possiamo prevenire tante malattie, volendo bene a noi e ai nostri cari!

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 23 aprile 2021, ore 20,48. 

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