SALUTE&BENESSERE: ASMA E OBESITA’, IL LEGAME

Pochi lo sanno ma esiste un legame tra asma e obesità in base ad uno studio internazionale. Temi importanti al giorno d’oggi perché milioni di persone soffrono di asma dalla nascita e in tanti sono obesi o rischiano di diventarlo e ne sentono la pressione, anche psicologica. Ne parla diffusamente, anche per i rimedi, nella settimanale puntata della rubrica “Salute&Benessere”, la dottoressa ISABELLA SALVIA (foto in alto), nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale…

Il legame tra asma e obesità è stato oggetto di uno studio internazionale, pubblicato recentemente sulla rivista accademica Thorax.

La ricerca, che ha coinvolto 8.700 partecipanti provenienti da 11 Paesi europei e dall’Australia, guidata dall’Istituto di Salute Globale di Barcellona (ISGlobal), ha concluso che gli adulti con asma hanno maggiore probabilità di diventare obesi nel corso della loro vita.

I ricercatori hanno utilizzato i dati dello studio di coorte European Community Respiratory Health Survey (ECRSS), raccolti in tre ondate tra il 1990 e il 2014 con visite di follow-up a intervalli di circa 10 anni. Sono stati così analizzati i dati emersi da questionari, test di funzionalità polmonare e misure adottate per determinare l’indice di massa corporea dei partecipanti, insieme allo stato e alle caratteristiche dell’asma.

Tra il primo e il secondo follow-up, il 14,6% dei partecipanti non asmatici ha sviluppato obesità, mentre la percentuale è aumentata fino al 16,9% tra i partecipanti asmatici.

La differenza tra i due gruppi è diventata più evidente quando il team di ricerca l’ha tradotta in un rischio relativo che ha preso in considerazione il ruolo di altri fattori, come l’asma e il fumo, e ha visto che gli asmatici avevano un rischio maggiore di obesità addirittura del 21% rispetto ai non asmatici.

I soggetti asmatici che hanno partecipato allo studio e che avevano una durata della malattia più lunga avevano inoltre un rischio maggiore di obesità del 32% rispetto a quelli con una malattia più breve e quelli con asma non allergica avevano un rischio maggiore del 47% rispetto a quelli con asma di tipo allergico.

Inoltre, i partecipanti che trattavano la malattia respiratoria con corticosteroidi, hanno mostrato un rischio di obesità superiore del 99% rispetto a coloro che non hanno utilizzato questo trattamento, che era già stato associato a un aumento di peso anomalo in precedenti ricerche. Questo studio non ha inoltre rilevato differenze di sesso nella connessione tra asma e obesità. 

Dobbiamo però sottolineare che è una partita a scambi, ovvero che obesità e sovrappeso aumentano il rischio di diventare asmatici perché il grasso corporeo determina l’incremento di citochine infiammatorie rilasciate dai macrofagi nel tessuto adiposo.

Oltre all’asma, l’obesità è considerata inoltre fattore di rischio per molteplici patologie che possono coesistere, come l’aterosclerosi, ovvero l’indurimento e la perdita di elasticità delle pareti delle arterie per la formazione di placche costituite da lipidi, l’ipertensione arteriosa, il diabete di tipo 2, la dislipidemia, ovvero l’alterazione della quantità di grassi nel sangue, in particolare trigliceridi e colesterolo, e il reflusso gastroesofageo. Queste condizioni cliniche possono a loro volta complicare l’asma negli obesi, basti pensare come il reflusso possa causare broncocostrizione.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 15 luglio 2022, ore 19,06. 

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