Sistema immunitario: due parole entrate nel Dna di tutti noi in tempi di Covid-19 per verificare quanto un fisico può resistere ad un virus. Sistema immunitario abbinato all’alimentazione. Altro argomento quanto mai interessante quello proposto, in questa settimana, dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella rubrica “Salute&Benessere”…
Stiamo vivendo un periodo in cui la ricerca scientifica è molto concentrata nello studio di una possibile cura e di un vaccino per il COVID-19. Oltre alla ricerca di un farmaco, sicuramente è importante comprendere l’importanza di avere sempre un sistema immunitario forte, non solo nel contrasto al nuovo coronavirus. Quello che abbiamo capito in questi drammatici mesi è che, in caso di contagio, l’aggravamento è provocato da uno stato di infiammazione profonda che altera il sistema immunitario. Sul tema ci sono nuovi studi scientifici in inglese, che sto seguendo con attenzione, ma c’è stato anche un interessante articolo della nota gornalista Milena Gabanelli (già volto storico di Report), nella sua rubrica “Dataroom” sul principale quotidiano italiano, il Corriere della Sera. L’articolo è reperibile al seguente link https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/coronavirus-come-incide-dieta-forza-sistema-immunitario/ca0e529c-8ef4-11ea-8162-438cc7478e3a-va.shtml?refresh_ce-cp .
Oggi, oltre al rispetto delle regole, possiamo certamente cercare di rafforzare il nostro sistema immunitario, che è strettamente legato al microbiota intestinale, ovvero quell’insieme di microrganismi che regolano molte funzioni e generano una risposta anti-infiammatoria contro i patogeni. L’efficienza di questa attività dipende dalla varietà di alimenti e dalla qualità dei nutrienti che appunto introduciamo con il cibo. Come vi ricordo da anni, ognuno di noi è diverso da un altro e quindi l’aspetto nutrizionale va personalizzato. Ad esempio, in un’ottica di rafforzamento del sistema immunitario è importante la vitamina C e gli agrumi sono una importante fonte di vitamina C, ma se soffro di gastrite li devo evitare e sostituire con qualcos’altro. La vitamina C non è l’unico micronutriente utile per rafforzare il nostro sistema immunitario. Vi ricordo però che, sebbene non possiamo sintetizzarla, supporta vari meccanismi di difesa cellulari; in particolare la vitamina C aiuta al contrasto delle infezioni virali comuni come le malattie respiratorie ed evita lo sviluppo di complicanze. Il fabbisogno giornaliero varia dal singolo soggetto. È importante assumerla con la dieta, mangiando ad esempio 2 kiwi al giorno, un’arancia, una ciotola di fragole o di ribes rosso. Mangiando 100 g di peperone rosso o di cavolo nero ne assumiamo dai 120 mg ai 128 mg, se optiamo per i broccoli 89 mg, spinaci 54 mg, mentre una porzione di lattuga o rucola o cavolo rosso crudo ne apportano rispettivamente 47, 88, 55 mg. Poiché è una vitamina che si ossida facilmente e si perde con la cottura ad alte temperature, è preferibile cuocere a vapore. Gli agrumi andrebbero tenuti in frigo e mangiati o bevuti subito, in caso di spremute.
Per rafforzare il sistema immunitario è importante poi sapere cosa evitare. Ad esempio, troppo sale a tavola riduce le difese immunitarie e la possibilità di contrastare le infezioni batteriche. Bastano 6 g in più al giorno per mandare in tilt una parte fondamentale del sistema immunitario. Stesso meccanismo avviene introducendo troppi zuccheri: una sola lattina di bevanda gassata zuccherata può contenerne fino a 39 g. La dose raccomandata sarebbe al massimo 25 g. L’effetto sul sistema immunitario è immediato, iniziando 30 minuti dopo il consumo di zucchero, e può durare fino a cinque ore. Anche l’alcool sopprime il sistema immunitario in ambedue le sue componenti, innata e acquisita, e altera il microbiota intestinale. Se assunto in modo persistente nel tempo riduce le capacità dei globuli bianchi di circondare e distruggere batteri pericolosi. L’eccesso di alcolici, inoltre, interferisce con la produzione di citochine, rendendo più sensibili alle infezioni. Da evitare assolutamente quando è in corso un’infezione virale o batterica. Ricordiamo che siamo quello che mangiamo e con una corretta alimentazione possiamo prevenire più gravi conseguente per la nostra salute, anche in caso di contagio virale.
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 3 luglio 2020, ore 18,53.