Alimentazione&psicologia. Si intersecano i due argomenti, per chi si vuole mantenere in forma, perché prima di mangiare bene bisogna anche pensare bene. Lo spiega, nel consueto appuntamento settimanale della rubrica “Salute&Benessere” la dottoressa ISABELLA SALVIA (foto in alto), nutrizionista con studio in Torrenova…
Ogni professionista della nutrizione, prima di iniziare ad inoltrarsi tra i processi biochimici e fisiologici che portano ad una migliore composizione corporea, non può sottovalutare il ruolo fondamentale che la psicologia svolge in ognuno di noi, soprattutto per quanto riguarda il cibo. In una società perfetta tutti saremmo magri.
Dopo oltre un anno di lettura dei miei articoli, tutti conosciamo quali sono gli alimenti che ci fanno bene e quali invece ci fanno male (cibi raffinati, zuccheri, alimenti conditi ed eccessivamente grassi), eppure nessuno si limita a mangiare un finocchio o una zucchina senza aggiungere un po’ di olio e sale.
Il cibo è la prima forma d’amore. Da esso noi ricerchiamo il piacere, l’appagamento. Come con una grossa tetta ritroviamo il modo di consolarci e di premiarci. L’immagine che abbiamo di chi sta a dieta è quella di una persona triste, che si priva momentaneamente (finche resiste) dei piaceri della vita. Possiamo consolarci andando in vacanza, ma in quanti possono tornare a casa sempre soddisfatti? ll frigo invece non ti abbandona mai. L’industria alimentare è incentrata non sul nutrire bene la popolazione ma sull’appagarla.
Ci scandalizziamo giustamente di fronte alla droga, ma dimentichiamo che oggi l’alcol fa molti più morti ed ancora di più ne fa il sovrappeso. Oltre il 50% della popolazione italiana mangia a discapito della sua salute. Ignari continuiamo ad ingozzarci non per far fronte al nostro fabbisogno fisiologico, ma per la dipendenza psicologica (inconscia) che abbiamo nei confronti del cibo. Non esistono ultracentenari grassi, chi è in sovrappeso vive male e chi è obeso vive peggio. Basterebbe poco per stare in salute eppure …
Bisogna essere consci che noi mangiamo anche per nutrirci.
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 1 giugno 2018, ore 19,45.