Il titolare di una oleificio a Santo Stefano di Camastra è stato denunciato, per reati ambientali, dai militari della Guardia Costiera stefanese e di Sant’Agata Militello. Il servizio…
Continua l’attività di vigilanza e di tutela ambientale da parte degli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello. In concomitanza con il periodo dell’anno in cui si svolge la campagna olearia, a seguito di un’attività di monitoraggio del territorio finalizzata a risalire alle potenziali cause di alcuni fenomeni di intorbidimento dei corsi d’acqua, i militari della Guardia Costiera di Sant’Agata Militello e di Santo Stefano di Camastra hanno accertato la presenza di tubature in plastica atte a scaricare acque maleodoranti di colore verdastro nel torrente Papà del comune di Santo Stefano di Camastra, a poche decine di metri dalla spiaggia, nonché evidenti tracce di fanghi lungo l’alveo riconducibili a precedenti sversamenti analoghi. Immediatamente i militari operanti hanno effettuato un campionamento delle acque e proceduto con prove idrauliche, dalle quali è emerso che tali acque derivavano dalla prima fase del ciclo di lavorazione delle olive posto in essere da un oleificio sito nelle immediate vicinanze. Al fine di impedire il protrarsi o l’aggravarsi del reato ed in considerazione dell’assenza di titoli autorizzativi e di trattamenti depurativi delle acque, si è proceduto a porre sotto sequestro l’impianto di lavaggio delle olive e il titolare dell’oleificio è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per reati di natura ambientale.
g.l.
Edited by, mercoledì 22 novembre 2023, ore 11,08.