S.Agata Militello: Una folla immensa per l’ultimo saluto a Giuly. Indagati un medico ed un infermiere

Una folla immensa ha partecipato stamane, nella chiesa di San Francesco, ai funerali di GIULIANA FARACI (foto in alto), per tutti Giuly, la segretaria di Sant’Agata di Militello di 40 anni deceduta, per cause ancora da accertare dopo lo svolgimento dell’autopsia, lunedì scorso nella residenza familiare. Le esequie funebri sono state officiate da quattro sacerdoti. Intanto, dopo lo svolgimento dell’autopsia che non ha chiarito i dubbi, ci sono due indagati, come atto dovuto, con l’ipotizzata accusa di omicidio colposo: un medico ed un infermiere. Il servizio…

GIUSEPPE LAZZARO

Una folla immensa ha partecipato stamane, nella chiesa di San Francesco, ai funerali di Giuliana Faraci, la segretaria di Sant’Agata di Militello di 40 anni deceduta, per cause ancora da accertare dopo lo svolgimento dell’autopsia, lunedì scorso nella residenza familiare. Le esequie funebri sono stata officiate da padre Salvatore Chiacchiera, santagatese e Arciprete a Castell’Umberto e concelebrate dai sacerdoti Dino Lanza, Michele Gaglio ed Enzo Vitanza. In prima fila, oltre ai familiari, il sindaco Bruno Mancuso a nome della comunità ma anche titolare dello studio medico di dialisi presso cui la Faraci aveva lavorato per anni e sino a venerdì della scorsa settimana. Al termine diversi gli interventi sull’altare per ricordare la figura di Giuly, come tutti la chiamavano. L’ultimo viaggio di Giuliana Faraci è stato in direzione di Alcara Li Fusi, il suo centro di origine, dove la bara è stata tumulata dopo una breve cerimonia di suffragio e la benedizione.

Una fase dei funerali

Per la morte di Giuliana Faraci sono indagati dalla Procura di Patti un medico ed un infermiere. Un provvedimento necessario perché i due sanitari nominassero un consulente tecnico per l’autopsia, che non avrebbe dato risposte attese dalla famiglia. Secondo i familiari la donna avrebbe chiamato l’infermiere mentre il medico del pronto soccorso non l’avrebbe voluta ricoverare. I due sono indagati per omicidio colposo.

L’autopsia in questa fase non ha sciolto tutti i dubbi sulla morte della donna – dice l’avvocato della famiglia Faraci, Salvatore Mancuso che ha nominato un consulente di parte –. Non ci sono emorragie, non c’è stato un aneurisma, non c’è stato un infarto intestinale, non c’è sversamento di sangue. C’è stato un arresto cardiaco provocato probabilmente da una intossicazione. Bisogna accertare le cause dell’intossicazione. Per questo bisognerà attendere l’esame sul cuore e gli esami tossicologici che saranno eseguiti sui campioni prelevati”.

La donna venerdì scorso aveva cenato con alcune amiche a Capo d’Orlando e aveva mangiato un piatto di linguine all’astice e una frittura mista di pesce, così come anche l’agenzia Ansa ha riportato ieri sera.

Edited by, venerdì 26 luglio 2024, ore 14,18. 

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