Il sindaco di Sant’Agata Militello BRUNO MANCUSO ha firmato una nuova ordinanza di non potabilità dell’acqua che include l’intero territorio. Il provvedimento scaturisce a seguito della notifica dei rapporti di prova delle analisi eseguite dall’Asp di Messina. Il servizio…
TERESA FRUSTERI
Il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso ha firmato una nuova ordinanza di non potabilità dell’acqua che riguarda l’intero territorio comunale. Il provvedimento scaturisce a seguito della notifica dei rapporti di prova delle analisi eseguite dall’Asp di Messina sui campioni acquisiti nei punti all’uscita del serbatoio Telegrafo che rifornisce tutto il centro urbano oltre alle contrade Albanova, Gaglio, Cavarretta, Calarco, Cuccubello e Minà e presso il serbatoio di contrada Ireta, da cui l’acqua viene distribuita alle contrade Orecchiazzi, Astasi, Rosselli e le parti superiori delle frazioni di Terreforti e San Leo e sino alla fontana pubblica di via Cosenz.
In tutti e tre i casi l’esito degli esami ha rilevato la non conformità dell’acqua proveniente dalla rete idrica rispetto ai parametri prescritti dalla normativa, escludendone dunque l’idoneità al consumo umano.
Nei giorni scorsi il consiglio comunale, convocato dalla presidente Monica Brancatelli, dopo la discussione, ha approvato la mozione presentata dal gruppo di minoranza consiliare. Alla luce di tale atto, gli utenti delle zone interessate ai gravi disagi dovuti al danneggiamento della condotta idrica a causa del maltempo di metà gennaio, non dovranno pagare il canone idrico relativo. Il problema ha generato infiltrazioni di fango e detriti che hanno contaminato l’acqua privandone per giorni le zone ad est del centro abitato. Il voto in aula è passato all’unanimità. Inoltre i cittadini delle zone interessate per il periodo in cui si sono verificati i disservizi, attraverso l’istituzione di un fondo con somme della Regione Siciliana, possono chiedere il rimborso delle spese sostenute dagli utenti per la pulizia dei serbatoi ed altri interventi manutentivi.
Edited by, mercoledì 5 marzo 2025, ore 9,06.
