S.Agata Militello: Percorso alternativo a Carretta e Calarco, la minoranza interroga

Una interrogazione al sindaco BRUNO MANCUSO è stata presentata dai consiglieri di minoranza di Sant’Agata Militello sull’accesso al percorso alternativo delle contrade di Carretta e Calarco (foto in alto la zona). Il servizio…

Una interrogazione al sindaco Bruno Mancuso è stata presentata dai consiglieri di minoranza di Sant’Agata Militello sull’accesso al percorso alternativo delle contrade di Carretta e Calarco.

Premesso – scrivono i consiglieri Paolo Starvaggi, Giuseppe Puleo, Francesca Alascia e Lina Caruso – che il 20 luglio 2021 il consiglio comunale del tempo ha votato favorevolmente una petizione proposta dai cittadini delle contrade di Cavaretta e Calarco, denominata “percorso alternativo di accesso alle contrade Cavaretta e Calarco”;

che l’amministrazione comunale in sede di discussione della suddetta petizione si è impegnata a realizzare il percorso alternativo e, precisamente sono state proferite le seguenti affermazioni: “Da parte dell’amministrazione l’impegno è massimo, tanto da puntualizzare una possibile soluzione alternativa, consistente nella creazione di un percorso che preveda un giro più ampio, espropriando alcuni terreni”;

che alla luce di tali fatti il sindaco Bruno Mancuso, in campagna elettorale, ha promesso la realizzazione del percorso alternativo di accesso alle contrade Calarco e Cavaretta ma nessuna iniziativa è stata posta in essere.

Si precisa che giornalmente i residenti delle contrade in questione subiscono notevoli disagi, costretti a percorrere l’unica strada di accesso esistente, che viene attraversata non soltanto da numerose vetture, ma anche da mezzi pesanti, rendendo il percorso ulteriormente pericoloso per l’incolumità dei cittadini.

Considerato – prosegue l’atto – che il percorso alternativo rappresenta l’unica soluzione che permetta ai residenti di raggiungere le proprie case in pochi minuti senza subire disagi e non correre rischi, specie nelle ore notturne, si interroga il sindaco per conoscere: quali atti siano stati posti in essere dal primo cittadino e dalla sua giunta per realizzare il percorso alternativo dopo l’approvazione della petizione in consiglio comunale; se sia stato redatto un progetto esecutivo del percorso alternativo che permetterebbe a tante famiglie di raggiungere celermente le proprie abitazioni, come promesso ai residenti; se non si ritenga opportuno inserire le risorse economiche nel prossimo bilancio comunale per realizzare l’arteria alternativa”.

Chiesta la risposta orale nella seduta del primo consiglio comunale utile.

             Teresa Frusteri

Edited by, martedì 3 ottobre 2023, ore 12,16. 

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