S.Agata Militello: Omicidio stradale, 21enne condannato a due anni (pena sospesa) e 30.000 euro di provvisionale

In meno di due anni, con il rito abbreviato, è stata definita la vicenda giudiziaria scaturita dall’incidente nel quale perse la vita, sul lungomare di Sant’Agata Militello, il 44enne GIUSEPPE MONDELLO (foto piccola in alto, in grande il luogo e l’auto investitrice). Il Gup di Patti EUGENIO ALIQUO’ ha condannato a 2 anni di reclusione, pena sospesa, il 21enne santagatese SAMUELE NARSETE, accusato di omicidio stradale. Disposta una provvisionale di 30.000 euro per i familiari della vittima costituiti parte civile e si andrà, successivamente, al risarcimento nella sede competente…

Il Gup del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò, a conclusione del processo svoltosi con il rito abbreviato, ha condannato a 2 anni di reclusione, pena sospesa, il 21enne santagatese Samuele Narsete, accusato di omicidio stradale per avere provocato, due anni fa sul lungomare di Sant’Agata Militello, la morte per incidente di Giuseppe Mondello, 44 anni. Il giudice ha escluso l’aggravante del superamento dei limiti di velocità, è stata quindi disposta la sospensione della patente per due anni ed il pagamento di una provvisionale di 30.000 euro nei confronti dei familiari dell’uomo deceduto, oltre al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede, quella civile. Sette le parti civili costituite: i familiari della vittima, rappresentate dagli avvocati Alberto Ferraù e Rosario Di Blasi mentre l’imputato è stato difeso dall’avvocato Santino Trovato.

LA VICENDA

I fatti contestati risalgono alla mattina del 16 luglio 2019. Come riportato nella richiesta di rinvio a giudizio, firmata dal titolare delle indagini, il sostituto procuratore di Patti Alessandro Lia, Samuele Narsete “alla guida di una Fiat Stilo SW con violazione delle norme stabilite dal Codice della Strada (art. 141 e 142), procedendo ad una velocità di 80 kmh, rispetto ai 50 kmh orari consentiti, percorrendo la via Pio La Torre, sul lungomare di Sant’Agata Militello, all’altezza del ristorante “Asteria”, non avvedendosi sulla carreggiata del pedone Mondello Giuseppe, il quale – conducendo a mano la bicicletta – stava attraversando la strada utilizzando le strisce pedonali, conseguentemente veniva investito, travolto e catapultato a terra, cagionava la morte dello stesso quale conseguenza inevitabile del politrauma subito”. Giuseppe Mondello, che era nato il 29 giugno 1975, era celibe e, pochi minuti prima dell’impatto fatale, aveva trovato una occupazione temporanea presso un cantiere di lavoro.  

        Giuseppe Lazzaro

Edited by, venerdì 2 luglio 2021, ore 9,49. 

 

 

 

 

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