Una folla incalcolabile ha gremito ieri pomeriggio, anche all’esterno, la chiesa di San Francesco a Sant’Agata Militello per i funerali del dott. FRANCESCO MANIACI (foto in alto) vittima, a 43 anni, dell’assurdo incidente stradale di lunedì mattina scorso sull’autostrada Messina-Palermo a causa di un albero precipitato sulla strada. Proseguono le indagini della Procura di Termini Imerese. Il servizio…
Una folla incalcolabile ha gremito ieri pomeriggio, anche all’esterno, la chiesa di San Francesco a Sant’Agata Militello per i funerali del dott. Francesco Vincenzo Maniaci vittima, a 43 anni, dell’assurdo incidente stradale di lunedì mattina scorso sull’autostrada Messina-Palermo a causa di un albero precipitato sulla strada.
Momenti di grande commozione nell’abbraccio ai familiari dello sfortunato medico e sono state molto toccanti le parole, pronunciate sull’altare in conclusione della funzione dalla sorella Valentina e dal cognato Giovanni al termine delle esequie concelebrate dal Parroco Don Dino Lanza, con Padre Mario Ranieri e Don Michele Fazio.
LE INDAGINI
L’albero della morte sulla A20
Francesco Maniaci è morto alle prime luci dell’alba di lunedì mentre viaggiava con la sua auto in direzione Palermo e, da qui, a Trapani per lavoro (che svolgeva al Centro Medico Legale Inps), tra gli svincoli di Cefalù e Campofelice di Roccella, sulla A20 Messina-Palermo. L’auto sulla quale viaggiava è stata colpita da un albero all’altezza del chilometro 175. Lo sfortunato conducente si è trovato davanti un grosso albero precipitato poco prima sulla carreggiata. L’impatto è stato inevitabile con l’autovettura che si è infilata sotto il tronco abbattuto, finendo la propria corsa contro il guardrail. Per il dott. Maniaci, purtroppo, non c’è stato nulla da fare malgrado l’arrivo di un’ambulanza del 118. Sul mortale sinistro indaga la Procura di Termini Imerese che ha aperto un fascicolo dopo i rilievi eseguiti dagli agenti della Polizia Stradale della Sottosezione della A20 di Buonfornello.
Sulla vicenda il Codacons ha preannunciato la presentazione di un esposto. “Si tratta di un episodio gravissimo – sottolinea il presidente regionale Giovanni Petrone –, ci chiediamo cosa sarebbe accaduto se l’albero fosse caduto su un bus carico di passeggeri o se avesse provocato incidenti a catena sulla tratta. Occorre ora accertare le responsabilità legate all’episodio”.
Il dott. Francesco Maniaci, che non era sposato e non aveva figli, era figlio dello stimato prof. Giuseppe Maniaci, eminente primario, per 18 anni e 40 di servizio, del reparto di chirurgia dell’ospedale di Sant’Agata Militello.
Teresa Frusteri e Giuseppe Lazzaro
Edited by, giovedì 12 ottobre 2023, ore 10,50.