In occasione della festa del patrono San Giuseppe è stata riaperta al culto, dopo 18 mesi, la Chiesa Madre di Sant’Agata di Militello dedicata a Maria Santissima del Carmelo. Il servizio e le foto…
In occasione della festa del patrono San Giuseppe è stata riaperta al culto, dopo 18 mesi, la Chiesa Madre di Sant’Agata di Militello dedicata a Maria Santissima del Carmelo. Sono state completate le opere di restauro previste per la parte interna, tanto da esser riusciti a celebrare le funzioni religiose da domenica 16 a mercoledì 19 marzo, dal Triduo e sino giorno dedicato al Santo patrono.
Il Vescovo Guglielmo e padre Calogero Tascone durante la celebrazione eucaristica
Per l’occasione, alla cerimonia di inaugurazione, è stato presente, insieme alle autorità civili e militari con in testa il sindaco Bruno Mancuso, il Vescovo della diocesi di Patti, mons. Guglielmo Giombanco che ha celebrato la Santa Messa con co-celebranti il direttore del Seminario Vescovile di Patti, padre Calogero Tascone e l’Arciprete Daniele Collovà.
I lavori, appaltati appena un anno fa, furono commissionati dalla Curia vescovile e finanziati con i fondi della Confraternita Episcopale Italiana unitamente ai contributi della Diocesi e della parrocchia Santa Maria del Carmelo. Il totale raggiunto è stato di 340.000 euro.
La Corale con il Vescovo e il sindaco Mancuso, l’Arciprete Daniele Collovà e padre Calogero Tascone
I lavori, portati a termine dall’impresa “Sgrò” di Mistretta, sono stati diretti dall’architetto Nuccio Lo Cascio, il quale si è occupato dei progetti insieme all’ingegnere Andrea Trovato.
Le parti interessate dagli interventi sono state: le volte delle navate laterali, il catino dell’abside e la controfacciata. Insieme ad essi sono stati restaurati portoni, pilastri, archi e lesene, sono state tinteggiate le pareti laterali e sostituiti i corpi illuminanti.
All’esterno della struttura si ci è concentrati sui processi di impermeabilizzazione delle coperture, per evitare infiltrazioni d’inverno. Le uniche parti da ultimare sono quelle relative alla facciata esterna che è ancora coperta da ponteggi, motivo per cui si potrà entrare nella struttura solo dagli ingressi laterali. Il portone centrale è stato usato esclusivamente per il trasporto del simulacro del Santo durante la processione del 19 marzo.
San Giuseppe custodito nella Chiesa Madre
Rachele Liuzzo
Edited by, giovedì 20 marzo 2025, ore 16,01.