S.Agata Militello: Diffamazione, archiviato il procedimento contro il dott. Umberto Musarra

Il Gip del Tribunale di Patti EUGENIO ALIQUO’ ha archiviato il procedimento per infondatezza della notizia di reato nei confronti del dott. UMBERTO MUSARRA (foto in alto), già primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Sant’Agata Militello e oggi in quiescenza. Il ginecologo era stato accusato di diffamazione a seguito di un esposto presentato dall’ex direttore generale dell’Asp di Messina GAETANO SIRNA durante la campagna elettorale delle elezioni amministrative di Sant’Agata Militello dello scorso anno. Il servizio…

Il Gip del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò ha archiviato il procedimento per infondatezza della notizia di reato nei confronti del dott. Umberto Musarra, originario di San Salvatore di Fitalia dove è stato sindaco dal 1994 al 1999, già primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Sant’Agata Militello e oggi in quiescenza. Il ginecologo era stato accusato di diffamazione a seguito di un esposto presentato dall’ex direttore generale dell’Asp di Messina Gaetano Sirna.

L’avvocato Michele Ridolfo, ha assistito il dott. Musarra

I fatti fanno riferimento alla campagna elettorale delle elezioni amministrative di Sant’Agata Militello svoltesi nel giugno 2023. Il medico fitalese era stato designato assessore, senza essere candidato, nella lista “Sant’Agata va in Porto” che aveva sostenuto quale candidato sindaco l’avvocato, e attuale consigliere comunale, Paolo Starvaggi. Durante un intervento nel corso del conclusivo comizio elettorale, davanti al Castello Gallego, il dott. Musarra criticò duramente le scelte dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, che avevano implicato la chiusura del reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale di Sant’Agata di Militello e il mantenimento e potenziamento dello stesso reparto all’ospedale “Barone Romeo” di Patti. L’ex direttore generale dell’Asp di Messina Gaetano Sirna, a seguito di queste dichiarazioni, presentò un esposto-querela alla Procura della Repubblica di Patti, chiedendo la condanna dell’ex primario per diffamazione. Il pubblico ministero ritenne si trattasse di una circostanza lieve e chiese l’archiviazione per particolare tenuità del fatto. Il dott. Musarra, volendo ottenere una completa assoluzione, presentò opposizione all’archiviazione, tramite l’avvocato Michele Ridolfo, del foro di Patti, chiedendo invece che venisse dichiarata l’infondatezza della notizia di reato e così infine ha deciso il giudice. Dalla decisione del giudice Aliquò emerge come il dott. Musarra abbia esercitato il proprio diritto di critica e che le sue esternazioni non avessero alcuna portata offensiva, criticando una scelta di merito assunta dall’amministrazione sanitaria senza neanche sottintendere che la decisione di chiudere il reparto di Ginecologia e Ostetricia di Sant’Agata Militello sia avvenuta in violazione di legge o con abuso di potere. Per questi motivi il giudice ha rigettato la richiesta di archiviazione per particolare tenuità del fatto e in accoglimento dell’opposizione del dott. Musarra, ha disposto l’archiviazione per infondatezza della notizia di reato.

              Giuseppe Lazzaro

Edited by, mercoledì 4 settembre 2024, ore 14,22. 

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