Il giudice monocratico del tribunale di Patti VINCENZO MANDANICI ha assolto, perché il fatto non sussiste, un giovane di Sant’Agata Militello, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e difeso dall’avvocato ROSARIO DI BLASI (foto in alto). I fatti sarebbero accaduti nel tragico 16 luglio 2019 quando perse la vita, sul lungomare, GIUSEPPE MONDELLO e l’imputato adesso assolto ne è un familiare…
Il giudice monocratico del tribunale di Patti Vincenzo Mandanici ha assolto, perché il fatto non sussiste, un giovane di Sant’Agata Militello, accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono al 16 luglio 2019 quando il giovane, all’epoca 28enne, quale familiare di una vittima di un incidente stradale, Giuseppe Mondello, deceduto nello scontro tra la sua bicicletta ed un’auto sul lungomare, era giunto sul luogo del sinistro ed era rimasto coinvolto in una presunta colluttazione con un’altra persona. In quel frangente erano intervenuti i carabinieri della vicina caserma che intanto erano impegnati nei rilievi relativi all’incidente, per allontanare il ragazzo che, secondo quanto ricostruito dall’accusa, per divincolarsi aveva spintonato un militare dell’Arma. All’udienza conclusiva dell’istruttoria dibattimentale il giudice ha ritenuto che non era stata raggiunta la prova che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sussistesse. Il giovane, difeso dall’avvocato Rosario Di Blasi, secondo la tesi difensiva proposta dal legale di fiducia, avrebbe spintonato con forza il militare, tanto da fargli cadere il cappello d’ordinanza per terra, come gesto involontario o, tutt’al più, come reazione impulsiva che non era però mirata ad impedire l’atto al pubblico ufficiale.
g.l.
Edited by, sabato 11 giugno 2022, ore 7,24.