Il Gup del Tribunale di Patti UGO DOMENICO MOLINA ha rinviato a giudizio 13 dei 14 iniziali indagati, dipendenti del Comune di Sant’Agata Militello (foto in alto), accusati di truffa continuata ai danni dell’Ente e falsa attestazione della presenza in servizio. Il processo inizierà il 14 settembre, stralciata la posizione di un quattordicesimo indagato…
Il Gup del Tribunale di Patti Ugo Domenico Molina ha rinviato a giudizio 13 dei 14 iniziali indagati, dipendenti del Comune di Sant’Agata Militello, accusati di truffa continuata ai danni dell’Ente e falsa attestazione della presenza in servizio. Per il quattordicesimo indagato la posizione è stata stralciata per difetto di notifica, si dovrà rifare tutto daccapo ma il suo procedimento potrebbe poi essere riunificato con quello principale. Il processo ai tredici dipendenti inizierà, al Tribunale di Patti, il 14 settembre prossimo.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Patti, è nota come quella dei “furbetti del cartellino”, che ha avuto analoghi episodi in altri comuni italiani, siciliani e nebroidei (Ficarra nel 2018 per esempio e con il processo in corso di svolgimento al Tribunale di Patti). La Procura di Patti, che ha fatto notificare i 14 avvisi di conclusione delle indagini alla fine dello scorso mese di gennaio, nel capo di imputazione scrive che gli indagati “si allontanavano spesso dal luogo di lavoro, senza registrare l’uscita e il rientro con il cosiddetto badge marcatempo, risultando perciò regolarmente presenti”.
L’atto della conclusione indagini era stato firmato dalla titolare del fascicolo, il sostituto procuratore Federica Urban e gli avvisi erano stati notificati agli indagati dai carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, mercoledì 8 giugno 2022, ore 9,48.