Rocca di Caprileone: Federica vince la sua battaglia

La dolce FEDERICA CALA’ (foto in alto tra i genitori DAVIDE e LAURA), la ragazzina di Rocca di Caprileone affetta da una rarissima malattia, la “Smard 1”, ha vinto la sua battaglia: avrà assistenza sanitaria garantita 12 ore al giorno e 7 giorni su 7 della settimana. L’annuncio del regista AMBROGIO CRESPI che, con il colonnello dei carabinieri SERGIO DE CAPRIO (Capitano Ultimo), ha realizzato la storia di Federica…

Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud

Avrà l’assistenza sanitaria richiesta dai familiari Federica Calà, la tredicenne di Rocca di Caprileone, balzata da tempo agli onori della cronaca, anche nazionale, per essere affetta da una rarissima malattia: la “Smard 1”, una atrofia muscolare spinale con distress respiratorio.

Ad annunciare tutto è il regista cinematografico Ambrogio Crespi (foto sopra) che ha realizzato la storia di Federica, insieme al colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, che da Capitano Ultimo (nome di battaglia), era a capo del gruppo dei Ros che, la mattina del 15 gennaio 1993, arrestò a Palermo il latitante numero 1 del tempo, Totò Riina. “La famiglia Calà – ha detto Crespi – ha finalmente ottenuto le dodici ore al giorno di assistenza sanitaria, e per sette giorni su sette, che gli spettavano già da tempo. Abbiamo denunciato l’inerzia delle istituzioni e gridato con tutti i mezzi comunicativi di cui disponiamo l’assoluta necessità per il padre Davide Calà e la madre Laura di assistenza e di inclusione verso un sistema sanitario siciliano che sembrava essersi dimenticato di loro e che temporeggiava ma che, finalmente, ha dato esito positivo, garantendo alla piccola Federica i suoi diritti essenziali. Una battaglia – conclude il regista – che con il Capitano Ultimo, sempre a fianco a chi i diritti vengono negati, attraverso UltimoTV, abbiamo voluto intraprendere e che ha avuto un grande clamore mediatico. La battaglia per Federica è vinta”.

Edited by, sabato 22 ottobre 2022, ore 8,52. 

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