Amara scoperta ieri mattina al cimitero di Rocca di Capri Leone. Ignoti hanno trafugato i pluviali in rame da una quindicina di tombe (foto in alto e in basso alcune di loro come si sono presentate). Indagano i carabinieri. Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Un autentico scempio. Amara scoperta ieri mattina al cimitero a Rocca di Capri Leone, posto nella parte a nord del centro abitato, subito dopo il campo sportivo e lo svincolo autostradale. Ignoti, quasi sicuramente agendo di notte, si sono introdotti all’interno ed hanno trafugato tutti i pluviali in rame di una quindicina di tombe mentre sono stati lasciati intatti i rivestimenti in plastica e in alluminio. E’ stata una donna ad accorgersi di quanto accaduto, nella zona centrale del cimitero e ad avvisare un professionista del luogo, l’ingegnere Pippo Contiguglia che era andato a visitare i propri cari. Lo stesso tecnico ha accuratamente svolto un sopralluogo accorgendosi di quanto avvenuto e, con un dossier fotografico, ieri mattina ha denunciato l’accaduto alla Stazione dei carabinieri di Rocca di Capri Leone. Il comandante, maresciallo maggiore Domenico Mistretta, ha fatto scattare le indagini e si procede contro ignoti. Il sistema di sicurezza – come accade praticamente in altri cimiteri – di notte è del tutto inesistente. Scavalcare il muro di cinta che divide la strada dall’interno del cimitero di Rocca è un gioco da ragazzi, non ci sono sistemi di allarme e, al buio e senza nessuno all’esterno, chi ha agito ha potuto farlo tranquillamente razziando le tombe con i pluviali di rame, il cosiddetto “oro nero”, ricercatissimo sul mercato dei traffici illegali. Oltre al danno materiale c’è anche quello affettivo con familiari e parenti di una quindicina di defunti particolarmente colpiti da quanto avvenuto.
Edited by, domenica 17 marzo 2024, ore 11,18.
