Si è svolta, nell’incantevole cornice del Castello Branciforti, la prima fase di partecipazione sul PUG, il Piano Urbanistico Generale (ex PRG) di Raccuja. Il servizio (foto in alto il tavolo conferenziale)…
Si è svolta, nell’incantevole cornice del Castello Branciforti, la prima fase di partecipazione sul PUG, il Piano Urbanistico Generale (ex PRG) di Raccuja.
All’incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ivan Martella, hanno partecipato attivamente oltre ai progettisti anche i rappresentanti e delegati degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geologi, dei Periti Edili, anche i tecnici presenti sul territorio, gli attori economici, moltissimi cittadini.
“Con questo momento di partecipazione aperta e trasparente – dichiara il primo cittadino – Raccuja entra nel vivo della redazione dello strumento urbanistico che porta con sé (anche per via del rinnovato dispositivo normativo in materia urbanistica della Regione Siciliana) importanti fattori innovativi sostanziali e procedurali che, ci auguriamo, possano dar slancio al nostro territorio favorendo un riequilibrio complessivo di alcune criticità e anche rinnovato vigore per il nostro territorio rivolto alle generazioni future. Ripongo una grande fiducia in questo Piano che assume lo slogan: “Raccuja verso il 2040. Sviluppo sostenibile tra bellezza, identità e futuro”, uno slogan – prosegue il sindaco Martella -che riflette una visione strategica del territorio e racchiude l’anima del nostro centro fissando gli obiettivi che intendiamo portare avanti nei prossimi anni”.
Soddisfatto sull’esito della giornata anche l’assessore Nunzio Salpietro il quale sottolinea l’importante presenza di molti cittadini e gli operatori economici presenti sul territorio che hanno posto domande, hanno sottolineato riflessioni e, soprattutto, hanno mostrato l’interesse verso le scelte che determineranno l’assetto futuro del comune nebroideo.
All’evento hanno dato il proprio contributo anche i progettisti del PUG, in presenza del prof. Andrea Marçel Pidalà, urbanista e docente presso l’Università degli Studi di Palermo (capogruppo dei progettisti); del dott. Sebastiano Calderone, agronomo; del dott. Giovanni Bertilone, geologo (assente per motivi familiari l’ingegnere Carlo Cardaci co-progettista) che, ognuno per i propri aspetti e competenze, hanno fornito risposte e chiarimenti alle domande poste oltre ad illustrare ai cittadini le fasi della redazione dello strumento urbanistico e descrivere le importanti novità introdotte dalla Legge Regionale 19/2020 in materia di pianificazione urbanistica comunale.
Prima dell’avvio e completamento degli studi specialistici propedeutici (Studio Geologico e Studio Agricolo Forestale, di Compatibilità idraulica, Studio Socio-Economico e Archeologico) la fase della partecipazione verrà ulteriormente estesa per altri 30 giorni mediante la pubblicazione di un questionario on line sul sito web del Comune alla quale tutti gli interessatati potranno far pervenire proposte e istanze di interesse pubblico eventualmente da inserire nel PUG.
“Siamo convinti di aver intrapreso un percorso importante – sottolinea il sindaco -, forse Raccuja è (come è stato rilevato da alcuni rappresentanti degli ordini) tra i primi comuni a intraprendere il nuovo corso della pianificazione urbanistica comunale ai sensi della recente norma. Personalmente – conclude Martella – sono ancora più felice per questo strumento che potrà essere per noi anche una bussola di orientamento per l’assetto futuro del nostro centro che, come tanti altri, nelle condizioni simili, in questo momento storico richiede -soprattutto per le generazioni che verranno – la necessità di trovare i veri motivi per rimanere, non abbandonarlo e, anzi, rinvigorirlo e rilanciarlo”.
g.l.
Edited by, sabato 11 novembre 2023, ore 8,02.