Piraino: Tentano di rubare in un’azienda a Gliaca, arrestati 3 uomini adesso all’obbligo di dimora

Il Gip del Tribunale di Patti ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora in provincia di Roma, dove risultano domiciliati, per i tre romeni arrestati dai carabinieri della Stazione di Piraino (foto in alto la caserma), con l’accusa di tentato furto aggravato a Gliaca ai danni di un’azienda termoidraulica. Il servizio…

Sono stati i carabinieri della Stazione di Piraino, in collaborazione con i militari della Stazione di Gioiosa Marea e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti, ad arrestare in flagranza tre uomini, tutti romeni e di età compresa tra i 20 e 35 anni, per tentato furto aggravato, in concorso. I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, nel pomeriggio di martedì scorso avevano notato alcuni movimenti sospetti a ridosso dei locali di un’azienda impegnata nel settore termoidraulico ubicata nella frazione di Gliaca di Piraino dove, recentemente, erano stati commessi alcuni furti. Pertanto hanno deciso di eseguire un controllo in quella zona e, prima di procedere all’ispezione, hanno richiesto alla Centrale Operativa della Compagnia di Patti l’intervento di ulteriori pattuglie dell’Arma presenti sul territorio, al fine di bloccare tutte le vie di fuga. Una giusta intuizione, che ha trovato immediato riscontro durante la manovra di avvicinamento all’ingresso dell’azienda dove i tre uomini, alla vista dei militari dell’Arma, hanno tentato invano la fuga, venendo bloccati dopo meno di cento metri, dalle ulteriori pattuglie intervenute. Il sopralluogo successivamente condotto ha consentito di riscontrare l’effrazione di un infisso, attraverso il quale i malfattori si erano introdotti nei locali dell’azienda, verosimilmente con lo scopo di asportare materiale termoidraulico lì custodito. Alla luce di quanto accertato i tre soggetti, due dei quali già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretti agli arresti domiciliari presso le abitazioni da loro rispettivamente indicate. Ieri pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida con rito direttissimo, all’esito della quale, oltre alla convalida dell’arresto, il giudice del Tribunale di Patti ha disposto nei confronti dei tre indagati la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora in provincia di Roma, dove sono risultati formalmente residenti, anche se domiciliati in provincia di Messina.

         g.l.

Edited by, sabato 8 aprile 2023, ore 12,48. 

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