Il giudice monocratico del Tribunale di Patti VINCENZO MANDANICI ha condannato alla pena, sospesa, di 4 mesi, il dott. GAETANO CERRITO, di Brolo, ginecologo in quiescenza, al tempo dei fatti in servizio all’ospedale “Barone Romeo” di Patti (foto in alto), per il reato di lesioni colpose in ambito medico. Il servizio…
GIUSEPPE LAZZARO
Il giudice monocratico del Tribunale di Patti Vincenzo Mandanici ha condannato alla pena, sospesa, di 4 mesi, il dott. Gaetano Cerrito, di Brolo, ginecologo in quiescenza, al tempo dei fatti in servizio all’ospedale “Barone Romeo” di Patti, per il reato di lesioni colpose in ambito medico, in danno del piccolo Leonardo Riolo, nato nella serata del 12 agosto 2021, con gravissimo danno cerebrale quale conseguenza della condotta colposa cagionata dal sanitario – secondo l’accusa – durante la fase di gestione del travaglio.
Il giudice, all’esito dell’istruttoria dibattimentale, in cui sono state disposte una prima consulenza dei tecnici del pm e, successivamente, una perizia dai periti nominati dal Tribunale, ed ascoltati i testimoni indicati dalle parti, ha ritenuto provata la contestazione sollevata al ginecologo e indicata al capo di imputazione di non aver correttamente interpretato i segnali di sofferenza fetale che avrebbero dovuto condurre il sanitario a provvedere con il parto cesareo, causando al neonato una “encefalopatia ipossico-ischemica”.
Il giudice ha altresì condannato il dott. Cerrito (in solido con la sua compagnia assicurativa) al risarcimento dei danni, da determinarsi in separata sede (solo se e quando dovesse esserci una sentenza definitiva di condanna), cagionati ai genitori del neonato, costituiti parte civile in proprio e nella qualità di esercenti la responsabilità genitoriale con l’assistenza degli avvocati Giacomo e Carmelo Portale, al rimborso delle spese legali di costituzione disponendo, altresì, il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 30.000 euro.
Dopo il deposito delle motivazioni, tra novanta giorni, il dott. Cerrito, professionista stimato nella sua ultradecennale carriera ricca di grandi successi e menzioni, potrà presentare ricorso in appello con i legali di fiducia, avvocati Carmelo Occhiuto e Mike Bonomo.
Edited by, sabato 21 dicembre 2024, ore 15,25.