Patti: Clamoroso all’ospedale. Mancano le stecche, frattura bloccata con il cartone!

Una vicenda paradossale sta facendo parlare tutta la Sicilia. All’ospedale “Barone Romeo” di Patti, per bloccare la frattura al perone di un ragazzo, ELIA NATOLI, di San Piero Patti, i sanitari di turno hanno utilizzato il cartone (foto in alto) in assenza delle stecche. Il governatore siciliano RENATO SCHIFANI ha disposto una immediata ispezione. Il servizio…

Senza stecche per gli interventi d’urgenza, all’ospedale “Barone Romeo” di Patti i sanitari hanno bloccato con un cartone la frattura del perone a un ragazzo giunto al pronto soccorso per le cure. Un espediente denunciato dal padre del giovane.

Sulla vicenda è intervenuto il governatore della Sicilia Renato Schifani: “Ho chiesto all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, di avviare immediatamente una ispezione per risalire ai responsabili di questa incredibile vicenda, è inaccettabile. Chi ha sbagliato deve pagare”. Schifani si è messo in contatto anche con la famiglia del giovane: “Ho parlato col genitore del ragazzo, ho chiesto scusa a nome della Regione Siciliana. Non ce l’ho con i medici, so bene che sono di frontiera e lavorano in condizioni a volte molto complicate – ha detto il governatore -. Ma sarò implacabile con i responsabili non appena avrò l’esito dell’ispezione che ho disposto”. A Messina poi i medici hanno sostituito il cartone con un tutore.

Essendo venuta a conoscenza dai giornali di questi gravi fatti – dice l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo -, mi sono attivata immediatamente, in pieno accordo con il presidente Schifani, per accertarne l’origine e verificare l’eventuale mancato rispetto delle procedure previste dai protocolli. Dopo aver sentito i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, ho dato mandato al dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato, guidato dal dirigente generale Salvatore Requirez, di procedere con la massima urgenza a un intervento ispettivo. Questo sarà svolto nelle prossime ore e gli esiti mi saranno riferiti al fine di verificare le eventuali responsabilità e adottare i provvedimenti idonei al superamento delle criticità accertate”.

Ho avuto un incidente in moto sabato scorso e sono andato alla guardia medica del mio paese, San Piero Patti – racconta il trentenne Elia Natoli, foto sopra -. Hanno ripulito le ferite e mi hanno detto di andare all’ospedale di Patti per vedere se c’era qualcosa di rotto. In auto con mio padre e un dolore atroce al piede sono arrivato al pronto soccorso dove ho atteso dalle 18 all’1 di notte. La radiografia ha accertato la rottura del perone ma quando il medico è andato a cercare le stecche per ingessarmi ha scoperto che erano finite. A quel punto non sapendo come fare, il medico ha usato del cartone per immobilizzare il piede. Il presidente Schifani mi ha chiamato stamattina per scusarsi – conferma il giovane, che inizialmente ha pensato a uno scherzo -. Io comunque sarei dovuto tornare in ortopedia il lunedì per farmi visitare ma ho preferito andare a Messina in un centro privato dove mi hanno ingessato. Certo, mi è costato 200 euro”.

             g.l.

Edited by, venerdì 2 agosto 2024, ore 12,39. 

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