Il Tribunale di Patti ha condannato, a 7 anni e mezzo per violenza sessuale, un 65enne accusato di avere abusato di una ragazza che, all’epoca dei fatti, nel 2001, aveva 19 anni. La giovane si era offerta pe un lavoro di pulizie in casa e sarebbe stata abusata venendo “ripagata” con 100 euro. Da qui la denuncia. Il servizio…
Avrebbe ingannato una 19enne che cercava un lavoro promettendole un’occupazione, convincendola a seguirlo nella sua abitazione, una casa di campagna del messinese, dove avrebbe abusato di lei. Poi le avrebbe dato 100 euro e l’avrebbe riaccompagnata a casa, in un paese di un’altra provincia della Sicilia. E’ l’accusa contestata a un 65enne che è stato condannato dal Tribunale di Patti a 7 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale. I giudici hanno anche disposto le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all’amministrazione di sostegno.
La vicenda al centro del processo è accaduta nel 2021. La giovane, allora 19enne, aveva pubblicato su Internet una richiesta di lavoro per fare pulizie domestiche. L’uomo, secondo l’accusa con l’inganno, le avrebbe offerto sei ore retribuite nella sua casa di campagna nel messinese e lei avrebbe accettato. L’uomo la va a prendere in auto e la porta nella sua casa dove avrebbe abusato di lei. Poi, dopo averle messo 100 euro in uno zainetto, l’avrebbe riaccompagna a casa. Dalla denuncia della giovane sono state avviate le indagini da cui è scaturito il processo. Alla vittima, costituitasi parte civile con gli avvocati Giuseppe Lipera e Giovanni Adriano Lombardo, del foro di Catania, è stato riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, da liquidarsi in separata sede, oltre la rifusione delle spese legali. Il pm Andrea Apollonio, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna del 65enne a 10 anni di reclusione. Si era opposto il difensore dell’imputato, l’avvocato Ennio Fiocco, del foro di Patti. Il tribunale si è riservato il termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, giovedì 18 gennaio 2024, ore 14,26.
