Palermo: Morto il ventenne vittima di una brutale aggressione. Arrestato un giovane

Dall’aggressione all’omicidio. Cambia l’ipotesi d’accusa nell’ambito delle indagini sul violento pestaggio di un ventenne tunisino avvenuto la sera del 4 luglio scorso a Palermo in via Maqueda. Il giovane, infatti, è morto all’azienda ospedaliera universitaria “Paolo Giaccone” (foto in alto), dove si trovava ricoverato in condizioni critiche. In merito è stato arrestato un somalo di 28 anni. Il servizio sul link Sicilia News…

È morto oggi il giovane di 20 anni, Moataz Derbeli, vittima di una brutale aggressione avvenuta lo scorso 4 luglio in via Maqueda a Palermo. Il ragazzo, di nazionalità tunisina, era ricoverato all’azienda ospedaliera universitaria “Paolo Giaccone” in condizioni critiche e oggi è deceduto nel reparto di terapia intensiva.

Il personale del Dipartimento di emergenza urgenza del Policlinico, diretto dal prof. Antonello Giarratano, ha fatto tutto il possibile per salvare la vita del paziente ma, nonostante gli sforzi incessanti di medici e infermieri, le gravi ferite riportate durante l’aggressione sono risultate fatali.

«Il danno neurologico severo da trauma subito e le complicanze post arresto cardiaco verificatosi nell’immediatezza dell’evento – spiega il prof. Giarratano – non hanno permesso, nonostante il trattamento intensivo, di recuperare le funzioni vitali. Si esprime il cordoglio alla famiglia lontana e un ringraziamento al Consolato della Tunisia, alle autorità intervenute e al Comune di Palermo».

La direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari, dichiara: «Siamo profondamente addolorati per la perdita di una giovane vita e ci uniamo alla comunità nel condannare fermamente l’atto di violenza che ha portato a questa tragica situazione. Spero che tragedie simili non si ripetano e che si possa contenere questa aggressività dilagante promuovendo una cultura di rispetto e solidarietà. Ringrazio il nostro personale medico e infermieristico che ha lavorato senza sosta per fornire al paziente le migliori cure possibili».

ARRESTATO UN SOMALO

Per l’omicidio del tunisino di 20 anni Moataz Derbeli è stato arrestato dalla Squadra mobile un somalo di 28 anni che gravita nel quartiere Ballarò. Sarebbe uno dei partecipanti al pestaggio avvenuto lo scorso 4 luglio costato la vita all’africano picchiato mortalmente in una rissa fra un gruppo di nordafricani e uno di palermitani. Questi ultimi sarebbero stati chiamati da un venditore ambulante al quale i ragazzi tunisini avevano detto di andare via. Per dodici giorni Derbeli è rimasto in condizioni disperate in ospedale. I genitori sono ancora in Tunisia e sono stati contattati dal consolato tunisino a Palermo. L’unico familiare che gli ha fatto visita nel reparto di terapia intensiva è un lontano zio che vive a Palermo. Moataz Derbeli era arrivato in Italia sbarcando a Lampedusa tre anni fa da minore straniero non accompagnato. Dopo un periodo in un centro di seconda accoglienza per ragazzi era fuggito e viveva a Palermo.

          g.l.

Edited by, martedì 16 luglio 2024, ore 14,35. Aggiornato alle ore 18,10. 

 

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