E’ stato convalidato dal Gip del Tribunale di Palermo l’arresto di ALI’ EL ABED BAGUERA, il cameriere tunisino di 32 anni accusato di avere ucciso a Palermo con tre colpi di pistola l’altro cameriere algerino BADR BOUDJEMAI “Samir” (foto in alto), 41 anni, in via Roma la notte tra venerdì e sabato scorsi. Il movente sarebbe legato all’accaparramento dei clienti nei due ristoranti, posti uno di fronte all’altro, dove i due extracomunitari lavoravano. Il servizio sul link Sicilia News…
E’ stato convalidato dal Gip del Tribunale di Palermo l’arresto di Alì El Abed Baguera, il cameriere tunisino di 32 anni accusato di avere ucciso a Palermo con tre colpi di pistola l’altro cameriere algerino Badr “Samir” Boudjemai, 41 anni, in via Roma la notte tra venerdì e sabato scorsi. I due lavoravano in ristoranti l’uno di fronte all’altro, in via Emerigo Amari, e il movente sarebbe legato proprio all’accaparramento dei clienti.
Per il Procuratore aggiunto Ennio Petrigni è il tunisino l’assassino. La prova sarebbe proprio nelle immagini delle telecamere della zona. Il tunisino aveva negato di essere stato lui a sparare: “Io con quel delitto non c’entro nulla. Non mi rovino la vita per un cliente in più o in meno”, aveva detto sotto interrogatorio. Nel video si vede un uomo con un giubbotto nero che segue Samir per circa 20 minuti e poi fa fuoco di fronte alle Poste di via Roma. Per l’avvocato del 32enne quell’uomo non è il suo assistito. “Quel giubbotto non è stato trovato durante la perquisizione. Così come la pistola. Poi quell’uomo coperto non si vede in faccia – dice l’avvocato Salvino Caputo -. Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere perché aveva risposto tre ore in caserma dai carabinieri davanti al pm e solo ieri mattina abbiamo potuto prendere visione di una mole di atti depositati. Diversi testimoni hanno stabilito che il mio assistito era a casa. Non c’è il movente”.
Da Giornale di Sicilia on line
Edited by, giovedì 9 novembre 2023, ore 11,04.