Un bravissimo ragazzo, appena promosso a scuola, che decide di andare a lavorare in estate, si alza presto anche la domenica mattina e, pochi chilometri dopo, trova davanti il destino avverso. La comunità di Pace del Mela piange la scomparsa del 16enne GIUSEPPE CARAUDDO (foto in alto a dx), per tutti Peppe, vittima di un incidente autonomo domenica mattina all’alba sulla strada verso Milazzo (foto in alto a sx il punto). In attesa dell’autopsia la salma è sotto sequestro. Il giorno dei funerali il sindaco pacese MARIO LA MALFA proclamerà il lutto cittadino. Il servizio…
Infinita tristezza. Non può esserci sentimento diverso nell’apprendere la tragica fine di un ragazzo di 16 anni che ieri mattina all’alba ha perso la vita mentre stava recandosi al lavoro.
Giuseppe “Peppe” Carauddo, di Pace del Mela, è morto all’ospedale “Fogliani” di Milazzo dove era stato trasportato in condizioni disperate dall’ambulanza del 118, a seguito dell’incidente avuto con la moto nella via Madonna del Boschetto, la strada che da Archi collega a Parco. Il ragazzo viaggiava a bordo di una moto Honda SH 125 che, poco dopo le 6, è uscita di strada, per cause ancora da accertare, sbalzandolo contro un albero. L’incidente è avvenuto poco prima dell’ingresso della centrale di co-generazione, in prossimità di una curva ritenuta insidiosa dove in passato si sono registrate altre disgrazie. Alcuni anni addietro, poche decine di metri più avanti, era morto un altro ragazzo di Pace del Mela.
Una vera e propria tragedia quella che si è abbattuta sulla famiglia di onesti lavoratori, papà Roberto è dipendente di una ditta di Giammoro, la mamma Agata lavora in un supermercato del paese. Lui, Peppe, era un ragazzo legato ai genitori che, dopo avere completato l’anno di studio all’Istituto Tecnologico “Majorana” di Milazzo (era stato appena promosso nella quarta classe della sezione Meccanica Meccatronica) aveva deciso di ritagliarsi una piccola indipendenza economica, trovando lavoro all’interno del laboratorio di un bar che si trova nei pressi dell’ospedale. E tutte le mattine si presentava, presto, per supportare la preparazione dei prodotti di pasticceria da servire per la colazione alla clientela. E così stava facendo anche ieri, nonostante la giornata festiva.
Secondo quanto si è appreso, dopo aver trascorso la serata di sabato a Milazzo in compagnia di alcuni amici, era rientrato a casa proprio per poter riposare ed essere operativo al lavoro. Intorno alle 6 avrebbe lasciato la sua abitazione di Pace per raggiungere Grazia, passando dalla vecchia strada di accesso a Milazzo. Avrebbe dovuto percorrere meno di 4 chilometri per raggiungere il bar. E invece il destino amaro e beffardo lo ha portato a finire fuori strada e fuori dalla vita. Da tutta una vita che aveva davanti.
Gli agenti del commissariato di polizia di Milazzo che hanno avviato gli accertamenti visioneranno le telecamere presenti nella via (verosimilmente quelli della Ram e della centrale di co-generazione) per tentare di fare chiarezza sulla dinamica e sulle cause dell’incidente. Al momento non si esclude alcuna ipotesi ma l’ipotesi più accreditata, comunque, rimane quella dell’incidente autonomo.
Il magistrato di turno della Procura di Barcellona ha disposto – come avviene in questi casi – il sequestro della salma e verrà disposta l’autopsia nel corso della settimana.
La tragica notizia si è subito diffusa a Pace del Mela e tutta la comunità pacese si è stretta attorno alla famiglia Carauddo. Il sindaco Mario La Malfa ha comunicato che l’amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino per il giorno delle esequie, rinviando anche un evento estivo previsto ieri sera. A muoversi anche la Confraternita di San Giuseppe, con l’ex consigliera Angela Bianchetti che insieme al parroco, Antonio Alfieri, ha promosso una raccolta di fondi per aiutare la famiglia.
Giovanni Petrungaro, da gazzettadelsud.it
Edited by, lunedì 24 giugno 2024, ore 10,24.