C’è anche l’ingegnere CARMELO PARATORE (foto in alto), domiciliato a Capo d’Orlando e al tempo dei fatti sindaco di Falcone, tra i 4 imputati rinviati a giudizio, dal Gup del Tribunale di Patti UGO DOMENICO MOLINA, per le presunte gare d’appalto truccate al comune di Falcone nell’ambito dell’operazione “MOVIE DIRECTION”, scattata nel maggio 2021. Il processo inizierà il 22 settembre…
Il Gup del Tribunale di Patti Ugo Domenico Molina ha rinviato a giudizio quattro originari indagati coinvolti nell’inchiesta “Movie Direction”, l’indagine della Procura di Patti e dei carabinieri della Stazione di Falcone sulle gare d’appalto per le progettazioni di opere pubbliche nel comune tirrenico che, nel maggio 2021, vide al centro dell’indagine l’ex sindaco, ingegnere Carmelo Paratore, domiciliato a Capo d’Orlando. Oltre all’ex amministratore, che all’epoca fu sospeso dalle funzioni di sindaco dal Prefetto di Messina dell’epoca Maria Carmela Librizzi e poi riabilitato ma ad una sola settimana dalla scadenza del mandato, il Gup Molina, accogliendo integralmente la richiesta del pm Andrea Apollonio, ha rinviato a giudizio altre tre persone: l’ex responsabile dell’Area economico-finanziaria dello stesso Comune Marisa Minghetti; l’ingegnere Massimo Brocato, di Taormina, amministratore della società d’ingegneria “Artec Associati srl” e il geologo di San Salvatore di Fitalia Calogero Scurria, aggiudicatario come Brocato di una delle tre gare che, secondo l’accusa, sarebbero state truccate.
Le ipotesi di reato prospettate dalla Procura riguardano casi di turbativa d’asta e abuso d’ufficio. L’inizio del processo è stato fissato davanti al tribunale di Patti in composizione collegiale per il 22 settembre prossimo. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Nino Favazzo, Pinuccio Calabrò, Antonio Amata, Alberto Gullino, Patrizia Messina e Tino Giusto.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, giovedì 16 giugno 2022, ore 9,55.