Op. “Gotha 4”: Confisca dei beni (65.000 euro) per presunto appartenente al clan “dei Barcellonesi”

I carabinieri del ROS, con il supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale di Messina, hanno dato attuazione ad un provvedimento di confisca beni (valore 65.000 euro) emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione -, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di GIUSEPPE ANTONINO TRECCARICHI, originario di Cesarò, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa “barcellonese”, condannato nell’ambito dell’operazione “Gotha 4”, scattata nel luglio 2013. Il servizio sul link Cronaca…

I carabinieri del ROS, con il supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale di Messina, hanno dato attuazione ad un provvedimento di confisca beni emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione -, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di Giuseppe Antonino Treccarichi, 60 anni, originario di Cesarò, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa “barcellonese”, operante a Barcellona Pozzo di Gotto nonché sulla fascia tirrenica della provincia di Messina.

Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti di carattere patrimoniale svolti dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale che hanno consentito di documentare come il proposto, arrestato da ultimo nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Gotha IV”, scattata nel luglio 2013 e condotta dal ROS sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, avesse accumulato, nel tempo, un patrimonio risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da lui e dai suoi familiari.

In particolare il soggetto nel 2017 è stato condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione mafiosa per avere fatto parte, nel periodo compreso tra il 2002 e il 2013, del sodalizio mafioso, riconducibile a Cosa Nostra siciliana, denominato “dei barcellonesi”, oltre che per un’estorsione perpetrata ai danni di un’impresa del luogo e per condotte riconducibili a reati di trasferimento fraudolento di valori.

La confisca ha riguardato due immobili: un’abitazione di tipo civile e un locale adibito a deposito/magazzino, per un valore complessivo stimato in oltre 65.000 euro.

             Giuseppe Lazzaro

Edited by, mercoledì 3 luglio 2024, ore 15,23. 

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