È stata inaugurata, nell’immobile comunale che ospita il Giudice di Pace ed altri uffici, l’Aula Consiliare del comune di Naso intitolata all’ingegnere GIOVANNI RUBINO, il presidente del consiglio comunale scomparso il 3 giugno 2021. Foto in alto: i presenti. Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
È stata inaugurata, nell’immobile comunale che ospita il Giudice di Pace ed altri uffici, l’Aula Consiliare del comune di Naso. Alla presenza del sindaco Gaetano Nanì, degli assessori, del presidente del consiglio Giuseppe Randazzo Mignacca, dei consiglieri comunali, del deputato all’Ars Pino Galluzzo, di mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo della Diocesi di Patti che ha benedetto l’aula essendo in visita pastorale a Naso, di numerose autorità civili e militari, la nuova Aula del Consiglio è stata intitolata al compianto ingegnere Giovanni Rubino. “La volontà di intitolare l’Aula all’ingegnere Rubino nasce dal desiderio dell’Amministrazione comunale e del consiglio di rendere omaggio a un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al bene comune, amministrando con ruoli diversi il nostro paese – ha detto il primo cittadino -. Una figura da prendere a modello per la grande disponibilità e per il suo impegno civile, politico e professionale, sempre esercitato con umiltà e passione”. L’ingegnere Rubino, deceduto improvvisamente il 3 giugno 2021, oltre a quello di consigliere comunale, ha ricoperto il ruolo di assessore e anche di presidente del consiglio che esercitava al momento della scomparsa. “Desidero ringraziare l’on. Pino Galluzzo – aggiunge il sindaco -: grazie a un suo emendamento alla legge di bilancio del 2024, abbiamo ottenuto i fondi necessari per la realizzazione della nuova Aula Consiliare”. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Randazzo Mignacca: “E’ stata una giornata da ricordare. L’Aula del Consiglio Comunale è uno spazio centrale per la democrazia locale, un luogo di confronto e decisione, dove vengono prese le scelte più significative per il futuro della nostra comunità. Fino a oggi ospitata nell’edificio scolastico di piazza Roma, questa sede rappresenterà ancora di più il simbolo del dialogo istituzionale e della partecipazione civica”.
Edited by, giovedì 23 gennaio 2025, ore 9,50.
