Tre alloggi di edilizia residenziale pubblica sono stati assegnati a Naso fra cui ad una famiglia che, in un attimo, aveva visto svanire tutto a causa di un incendio quattro mesi fa: si tratta dei coniugi IVAN LETIZIA ed ELENA VERONICA SCORDINO (foto in alto, nella nuova casa, intervistati dai colleghi di Antenna del Mediterraneo). Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Tre alloggi di edilizia residenziale pubblica sono stati assegnati a Naso fra cui ad una famiglia che, in un attimo, aveva visto svanire tutto a causa di un incendio quattro mesi fa. “Abbiamo sbloccato anche l’edilizia residenziale pubblica, questa è la politica del fare, frutto di una eccellente attività amministrativa – dice il sindaco Gaetano Nanì -. Grazie ad un meticoloso ed incessante lavoro quotidiano stiamo continuando ad onorare quelle che erano le linee programmatiche, cioè il contratto stipulato con i nostri elettori. Oggi è sotto gli occhi di tutti che un ennesimo punto è stato rispettato”. A Naso, dopo l’attribuzione nel 2018 di alcuni alloggi popolari, in questi giorni e a conclusione dell’iter amministrativo, la giunta comunale ha provveduto a consegnare definitivamente alcuni alloggi. Sono tre le famiglie che, alla presenza del responsabile del patrimonio, ingegnere Ivan Joseph Duca, hanno firmato la presa in possesso della loro nuova casa. Gli appartamenti, due in via Risorgimento e uno in via Francesco Trassari, ovviamente in ottime condizioni, sono quindi pronti ad accogliere i nuovi proprietari. Tra di loro ne beneficiano anche i coniugi Ivan Letizia ed Elena Veronica Scordino, con due figli di 12 e 10 anni, balzati agli onori delle cronache lo scorso 22 marzo quando, a causa di un incendio che distrusse tutto in un appartamento in contrada Grazia, rimasero senza casa. “Una felicità enorme – riprende il primo cittadino – vedere le facce sorridenti di coloro che avranno finalmente una casa degna di tal nome. Tassello dopo tassello, giorno dopo giorno, stiamo cambiando il volto di Naso ma, soprattutto, stiamo migliorando la qualità della vita di chi decide di rimanere nel nostro comune. Una serie di servizi gratuiti al servizio della collettività, la garanzia del diritto alla casa anche per chi non può costruirla, questo è quanto una amministrazione seria deve garantire ad ogni cittadino. Ovviamente l’azione amministrativa partita nel 2020 con “Naso orgogliosa” continuerà ad andare avanti spedita – conclude Nanì –, e già da adesso mi sento di garantire che nei prossimi mesi, grazie alle tante opportunità fornite da Stato e Regione, riusciremo a migliorare ulteriormente il nostro paese”.
Edited by, giovedì 18 luglio 2024, ore 11,02.
