E’ stata aperta una inchiesta (titolare la sostituta procuratrice di Patti GIOVANNA LOMBARDO, sul decesso di un uomo di 42 anni, originario di Ucria, avvenuta al CTA, il Centro territoriale assistenziale, di Naso. Già effettuata l’autopsia, il fascicolo per il momento è contro ignoti. L’uomo era ristretto allo stesso CTA. Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
E’ stata aperta una inchiesta sul decesso di un uomo di 42 anni, originario di Ucria, avvenuta al CTA, il Centro territoriale assistenziale, di Naso. La vicenda è iniziata lo scorso 29 aprile quando l’uomo, che si trovava ristretto al CTA che si trova a Naso nei locali di quello che doveva essere l’ospedale dei Nebrodi, è deceduto pare a seguito di un improvviso malore. Il quarantaduenne, tempo addietro, era stato dichiarato dal giudice soggetto incapace di intendere e di volere dopo una precedente misura cautelare, alla quale era stato sottoposto per maltrattamenti e, per questo, si trovava ricoverato nella struttura nasitana. Dopo il decesso la madre dell’uomo ha presentato una denuncia ai carabinieri della Stazione di Naso che è finita in Procura a Patti e la titolare del fascicolo, la sostituta procuratrice Giovanna Lombardo, ha disposto l’effettuazione dell’autopsia eseguita, lunedì scorso al Papardo a Messina, dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo. Nel contempo sono stati effettuati i prelievi per gli esami tossicologici e istologici. Per i risultati bisognerà attendere i canonici novanta giorni per verificare se il decesso sia stato causato, eventualmente, da imperizia o da qualche errore commesso nella somministrazione delle terapie alle quali l’uomo era sottoposto o se le cause siano diverse. Al momento non ci sono indagati e il fascicolo è contro ignoti.
Edited by, venerdì 10 maggio 2024, ore 11,45.