Motta d’Affermo: Apertura Piramide 2024 con il solstizio d’Estate

Con il solstizio d’Estate del 21 giugno è stata aperta, come avviene ogni anno, a Motta d’Affermo, nel cielo aperto di Fiumara d’Arte, la Piramide 38. Parallelo (foto in alto). Il servizio…

Il solstizio d’estate è arrivato e con esso l’apertura della Piramide 38° parallelo, uno degli eventi più attesi del museo a cielo aperto della Fiumara d’Arte. L’evento, cominciato sabato e domenica scorsa per poi continuare il 29 e il 30 giugno, ha riscosso parecchio successo, radunando fin da subito centinaia di visitatori.

Tra le varie attività svolte per celebrare la famosa opera di Mauro Staccioli si ricordano il “Tramonto nel cerchio di suoni alla Piramide-38° parallelo” coordinato da Lucina Lanzara, le installazioni e i mandala dell’artista Marilù Viviano e la presenza di tantissimi altri artisti di fama internazionale.

Come ogni anno, la Piramide sarà visitabile all’interno attraversando un tunnel completamente al buio per poi arrivare al suo cuore illuminato. Un percorso, questo, atto a rappresentare la complessità dell’opera stessa: non si tratta infatti di una semplice attrazione turistica, ma di un vero e proprio tempio dedicato alla bellezza e alla riflessione. La luce che attraversa la struttura diventa così metafora del sapere e della coscienza, gli unici strumenti adottabili per contrastare il male dell’ignoranza.

Per rendere unica un’esperienza simile, l’artista Mauro Staccioli ha curato con minuzia ciascun dettaglio: la Piramide è infatti orientata a nord-ovest così da permettere agli ultimi raggi del sole di attraversarla prima di tramontare. Inoltre, la sua circonferenza corrisponde agli stessi metri che separano la Corea del Nord da quella del Sud, investendola così di un valore politico e rivolgendo un messaggio di pace ai due Paesi in perenne conflitto verbale dopo la guerra vera degli anni ‘50.

Alla cerimonia era presente anche Sebastiano Adamo, sindaco di Motta d’Affermo, che ha espresso segni di gratitudine e fiducia nei confronti del mecenate di Tusa Antonio Presti. Quest’ultimo, che da sempre si dedica alla valorizzazione del territorio siciliano tramite l’arte e la bellezza, ricorda quali sono le finalità della Fondazione: contrastare la cecità del mondo contemporaneo, ormai divenuto insensibile, ingrato, attento solo alle apparenze e alla logica del consumismo. La Fondazione, infine, dedica un ringraziamento al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani con il quale qualche settimana prima aveva stipulato una solida intesa e ottenuto finanziamenti per la realizzazione di nuove opere.

              Rachele Liuzzo

Edited by, domenica 23 giugno 2024, ore 16,26. 

 

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