Domenica e lunedì scorsi in Italia si sono svolte le elezioni amministrative in cinque comuni che hanno terminato il periodo di commissariamento dovuto allo scioglimento dei consigli per infiltrazioni mafiose. Tra di questi MOJO ALCANTARA, a pochi chilometri dalla provincia di Catania ma che rientra nei centri della provincia di Messina, versante ionico. In un testa a testa emozionante ha vinto, con appena 9 voti di scarto, SALVATORE CURRENTI (foto in alto a sx), che torna sindaco mentre perde a testa altissima e tanto rammarico il giovane GAETANO LAVIANO (foto in alto a dx). Il servizio sul link Politica…
In un’elezione amministrativa segnata da una partecipazione alle urne tesa e incerta, l’ex sindaco Salvatore Currenti ha trionfato con un margine di voti estremamente ristretto, aggiudicandosi il ritorno alla guida del Comune di Mojo Alcantara, sciolto per infiltrazioni mafiose e tornato alle urne, domenica e lunedì scorso, dopo quasi due anni di commissariamento straordinaria. Una vittoria che, sebbene celebrata dai suoi sostenitori, lascia comunque l’amaro in bocca a molti, dato il distacco esiguo che lo separa dal suo principale avversario, Gaetano Laviano. Un distacco (9 voti, 249 a 240) che fa riflettere sulla polarizzazione e sull’incertezza che hanno caratterizzato il voto in questa tornata elettorale, dove il risultato è rimasto in bilico fino agli ultimi scrutini.
“Questa vittoria è il segno che il paese ha bisogno di un cambiamento ma anche di stabilità – ha commentato il neo e rieletto sindaco, visibilmente emozionato durante il suo discorso di ringraziamento dinanzi al municipio – ogni voto, ogni singola preferenza ricevuta, è per me una grande responsabilità e prometto di lavorare per tutti, senza divisioni”. Il risultato è stato accolto con emozioni contrastanti dato che la distanza tra i due candidati indica un forte dissenso all’interno della comunità, che potrebbe manifestarsi durante i prossimi consigli comunali. Ora, a poche ore dalla proclamazione ufficiale, il paese si prepara a vivere una nuova era amministrativa che promette, se non altro, di essere molto movimentata.
Alessandra Iraci Tobbi, da La Sicilia
Edited by, mercoledì 20 novembre 2024, ore 17,05.