Il comune di Mirto ha definito il team dei progettisti (foto in alto con il sindaco MAURIZIO ZINGALES) che si occuperanno del nuovo strumento urbanistico del territorio, il PUG (Piano Urbanistico Generale) che da tempo ha soppiantato il vecchio PRG (Piano Regolatore Generale). Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Il comune di Mirto ha definito il team dei progettisti che si occuperanno del nuovo strumento urbanistico del territorio, il PUG che da tempo ha soppiantato il vecchio PRG. “Siamo orgogliosi di poter finalmente annunciare l’avvio della redazione del PUG – dichiara il sindaco Maurizio Zingales -, uno strumento importante ed innovativo per il rilancio strutturale e strategico del nostro territorio. Lo strumento risulta fondamentale non solo per ammodernare complessivamente la pianificazione urbanistica comunale ma anche per attuare visioni e scenari strategici di crescita sostenibile per il futuro del territorio nel cuore dei Nebrodi”. Dopo aver completato il team dei progettisti che si occuperanno per i vari aspetti del Piano Urbanistico Generale, composto dall’urbanista progettista Andrea Marçel Pidalà e per gli studi specialistici di analisi che corredano e integrano sostanzialmente il piano, dall’ingegnere idraulico Francesca Alesci, dal geologo Antonino Cubito, dall’agronomo Franco Machì, si potrà avviare il lavoro di progettazione. “L’inizio della redazione del PUG è per tutta la comunità – prosegue il primo cittadino -, un passo fondamentale per ridefinire non solo l’assetto spaziale e geografico delle destinazioni e funzioni del territorio ma anche quello di dotare l’Ente di procedure di pianificazione innovative, al passo con le recenti norme urbanistiche regionali e nazionali e flessibilizzare un territorio che da parecchi anni è stato limitato ed irrigidito nelle sue aspettative. Inoltre, Mirto è anche un territorio centrale per la sua posizione geografica nella più ampia bio-regione dei Nebrodi, in quanto si trova nella peculiare posizione pedemontana e a mezza costa, lambito dalle fiumare del Fitalia (che accomuna anche altri importanti comuni limitrofi) che sono connettivi di alta sostenibilità ambientale e, al contempo, piattaforme industriali e commerciali strategiche”. Erano presenti alla riunione anche l’assessore Carlo Sgrò e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Allò, che avrà il compito di coordinare le varie fasi di approvazione da parte dell’organo collegiale locale, previste dalla normativa, per il quale lo strumento di pianificazione potrà rilanciare l’asse economico che il territorio merita da anni e che sia da traino per altre comunità dei Nebrodi.
Edited by, martedì 16 gennaio 2024, ore 9,05.