Non ci sono più precari al comune di Mirto. Sfruttando l’apposita Legge Regionale (n. 1/2024), si è concluso l’iter di stabilizzazione per i quattro lavoratori ASU che hanno posto la firma dopo diversi anni di precariato (nella foto i quattro, con il contratto mostrato, con il sindaco MAURIZIO ZINGALES, amministratori e dipendenti). Il servizio…
Non ci sono più precari al comune di Mirto. Sfruttando l’apposita Legge Regionale (n. 1/2024), si è concluso l’iter di stabilizzazione per i quattro lavoratori ASU che hanno posto la firma dopo diversi anni di precariato. I lavoratori ringraziano per la stabilizzazione l’Amministrazione comunale e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato con il loro impegno a Palermo presso la Regione Siciliana. La stabilizzazione dei lavoratori ASU ha riguardato altri comuni del comprensorio nebroideo tra cui Capri Leone, Capo d’Orlando, San Fratello, Castell’Umberto, Piraino e Brolo mentre altri, come Naso e San Salvatore di Fitalia per esempio, avevano stabilizzato gli ASU oltre due anni fa. “Dopo decenni di indegno precariato finalmente si è restituita dignità e sono stati riconosciuti i diritti sacrosanti a questi lavoratori – ha detto il sindaco di Mirto Maurizio Zingales, doppiamente coinvolto essendo sindacalista -. I quattro lavoratori ASU del nostro comune in questo lungo periodo hanno svolto, con dedizione e professionalità, il loro lavoro all’interno del comune“. A Mirto non ci sono più precari perché i contrattisti, ex articolo 23, sono stati assunti da alcuni anni.
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Edited by, giovedì 19 settembre 2024, ore 12,14.